La parte superiore della centrale di Chernobyl, nei pressi del reattore 4, lo stesso che esplose nel 1986 causando uno dei peggiori incidenti nucleari della storia del nucleare, è stata colpita nella notte da un drone russo. A renderlo noto è stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che ha dichiarato: “un drone d’attacco russo con una testata altamente esplosiva ha colpito la copertura che protegge il mondo dalle radiazioni nel reattore 4 della centrale nucleare di Chernobyl distrutta. Secondo le prime valutazioni, i danni sono significativi. Questa copertura è stata costruita dall’Ucraina insieme ad altri Paesi d’Europa e del mondo, insieme all’America, tutti coloro che si impegnano per una vera sicurezza per l’umanità. L’unico Paese al mondo che attacca questi siti, occupa le centrali nucleari e fa la guerra senza alcun riguardo per le conseguenze è la Russia di oggi. Questa è una minaccia terroristica per il mondo intero”. L’attacco è stato sferrato alla vigilia della visita di J.D. Vance, il vice presidente degli Stati Uniti che parteciperà alla conferenza di Monaco sulla sicurezza. L’incendio, provocato dall’esplosione è stato spento e al momento i livelli di radiazioni non sono aumentati e vengono costantemente monitorati.