I dati aggiornati sulle priorità infrastrutturali della Sicilia, le nuove opere in progettazione, la rimodulazione dei fondi Ue per superare la condizione di insularità, lo stato di avanzamento di cantieri e programmi, accordi con gli armatori per aumentare i flussi di merci nei porti dell’Isola
Lunedì 23 giugno al convegno di Unioncamere Sicilia e Uniontrasporti Ore 15,30 – Sala “Terrasi” Camera di commercio Palermo Enna – Via Emerico Amari, 11
In attesa dei cantieri del Ponte sullo Stretto che, secondo i calcoli di Uniontrasporti, avranno un impatto positivo di 23,1 miliardi sul Pil e produrranno benefici netti di 10,9 miliardi per l’economia, già oggi si può cominciare a cogliere opportunità e a fare sistema tra infrastrutture e operatori delle autostrade del mare, nella direzione dell’obiettivo di una Sicilia hub logistico del Mediterraneo.
Ad esempio, secondo quanto riferiscono molti terminalisti, oggi su dieci camion che sbarcano in Sicilia, otto tornano al Nord vuoti: un costo pesante per le aziende di trasporto, che potrebbero essere disposte a praticare sconti pur di effettuare il viaggio di ritorno a pieno carico.
Dunque, un sistema integrato di porti, interporti, retroporti Zes e autoporti, messo a disposizione del mercato, può favorire accordi fra armatori, terminalisti, operatori della logistica, spedizionieri eaziende di trasporto, grazie ai quali, facendo scalo nei porti siciliani, le grandi navi container risparmierebbero 4 giorni di navigazione e le merci verrebbero consegnate in appena 48 ore in CentroEuropa. Questo sistema, oggi reso possibile dagli ingenti investimentiprogrammati per le infrastrutture dell’Isola e da quelli che saranno resi disponibili a breve dalla rimodulazione dei fondi europei per superare la condizione di insularità, attiverebbe un enorme sviluppo economico e occupazionale.
E’ solo una delle ricette possibili attorno agli investimenti in corso e futuri in Sicilia. I dati aggiornati del Libro bianco sulle priorità delle infrastrutture dell’Isola, lo stato di avanzamento dei cantieri incorso e delle nuove progettazioni di ferrovie, strade e sistemi portuali, i piani di sviluppo del traghettamento sullo Stretto e del progetto del Ponte di Messina, saranno presentati nel corso del convegno
“Le condizioni infrastrutturali per lo sviluppo del trasporto ferroviario, stradale e marittimo della Sicilia”, organizzato da Unioncamere Sicilia con Uniontrasporti e Camera di commercio PalermoEnna, con il patrocinio di Regione siciliana, Italferr e Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Palermo.
Apriranno i lavori Giuseppe Pace, presidente di Unioncamere Sicilia; Alessandro Albanese, presidente della Camera di commercio Palermo Enna; e Nicolò La Barbera, presidente dell’Ordine dei Dottori commercialisti ed esperti contabili di Palermo.
Interverranno Alessandro Aricò, assessore regionale alle Infrastrutturee Mobilità; Antonello Fontanili, direttore di Uniontrasporti; Roberto Mercadante, responsabile Tavolo tecnico Infrastrutture di Unioncamere Sicilia; Valerio Mele, direttore tecnico società Stretto di Messina;Filippo Palazzo, commissario straordinario opere ferroviarie Pnrr in Sicilia; Matteo Mucci, responsabile struttura Sviluppo infrastrutture area Sud-Ovest di Rfi; Luigi Mupo, dirigente responsabile Nuove opere diAnas per la Sicilia; Luca Lupi, segretario generale Autorità di sistema portuale della Sicilia occidentale; Francesco Di Sarcina, presidente Autorità di sistema portuale della Sicilia orientale; Francesco Rizzo, commissario straordinario Autorità di sistema portuale dello Stretto; Dario Lo Bosco, A.d. di Italferr; Silvio Damagini, A.d. di MercitaliaRail; Pietro Coniglio, A.d di Isla; Angela Pisciotta, vice presidentedi Ance Palermo e rappresentante del Sud Italia all’interno dellasegreteria tecnica della commissione Transizione ecologica di Ance.
Concluderà Ivo Blandina, presidente della Camera di commercio di Messinae presidente di Uniontrasporti. “Attraverso la forte partnership con l’assessore Alessandro Aricò,nonché il lavoro del nostro Tavolo tecnico congiunto con l’assessoratoregionale Infrastrutture e le analisi di Uniontrasporti nazionale, il nostro impegno per fare accrescere l’attenzione sulla dotazione di retidi trasporto più efficienti al servizio delle imprese siciliane sta ottenendo risultati concreti – afferma Giuseppe Pace, presidente di Unioncamere Sicilia – . Ad un anno esatto dalla presentazione a Palermo del Libro bianco sulle priorità infrastrutturali dell’Isola, lunedì presenteremo i dati aggiornati delle rilevazioni statistiche e faremo ilpunto su ciò che Ue, Stato, Regione e tutte le società interessate hannofatto in dodici mesi e su ciò che stanno mettendo in campo di nuovo per raggiungere gli obiettivi di mobilità assegnati dalla Commissione europea. Sta venendo fuori una visione aggiornata del sistema diferrovie, strade e porti che, connesso a retroporti e interporti e agli investimenti produttivi attirati dalla Zes Sud, vede ora gli interessi di operatori internazionali dei trasporti e della logistica convergere sulla Sicilia non solo per cogliere nuove opportunità commerciali, ma anche per diventare protagonisti degli scenari che si stanno delineando nel Mediterraneo’.