Trump e Putin uniti per una pace umiliante a Kiev

Ormai è chiaro a tutti che gli Usa si preparano ad imporre a Zelensky un accordo capestro , concordato con l’ aggressore russo. Trump e Putin hanno fatto capire che si accingono ad imporre all’ Ucraina un trattamento punitivo, il tutto condito da un’ umiliazione che per certi versi si estende a tutta l’ Europa. E per quel che riguarda gli europei, letteralmente estromessi dal negoziato il loro ruolo è stato considerato implausibile. Il messaggio è chiaro: si attrezzino gli europei per il futuro e contro ogni eventuale tentativo di Putin di attacco ad altri Paesi confinanti con la Russia, che non da oggi, è destinata a sopravvivere esclusivamente in tempi di guerra. Soprattutto oggi che avendo l’ appoggio del nemico storico, gli Usa, guidati da Donald Trump per i prossimi quattro anni, può sperare che i suoi desideri espansionistici vengano in qualche modo assecondati. Dopo ottant’anni gli Usa di Trump si sottraggono ad ogni impegno preso con l’ Occidente ed in particolare con l’ Europa. Nessuno si sarebbe mai aspettato un atteggiamento del genere , quantomeno in forme così dirette e brutali. L’ Europa, a questo punto, rischia di dividersi: da una parte i Paesi confinanti con la Russia, dall’ altra quelli dell’ area latina e mediterranea, che cercano di guardare al proprio orticello, quindi al disimpegno in nome di una pace , anche se ingiusta ed umiliante. L’ impreparazione è tale che il Vecchio Continente è sprovvisto di capacità di analisi che gli consentano di capire se esiste ancora una missione storica continentale. Adesso si parla con una certa scioltezza di pace ingiusta o anche umiliante, purché si arrivi ad una pace. Il concetto ribadito nel nostro Paese da qualche insigne giurista è che ogni pace che eviti la morte di civili e soldati va bene. Ci permettiamo molto sommessamente di obiettare che in passato di pace ingiuste ed umilianti ne abbiamo viste nel corso degli ultimi decenni. Anche quella siglata da Hitler con i Paesi occupati dalla Germania, salvo poi imporre le leggi razziali e le deportazioni nei campi di sterminio , degli ebrei, dei dissidenti politici, dei rom ecc. Si aggiunga che il più delle volte la pace ingiusta può portare, in un secondo tempo, a disgregazioni e guerre più sanguinose ancora di quelle terminate.