Make America Great Again appare una barzelletta più che un programma

La popolarità del Presidente Usa , secondo tutti i sondaggi è al di sotto del 45% inferiore a quella dei suoi predecessori, dal dopoguerra ad oggi. Negli Usa si sta confondendo la vittoria alle elezioni con la presa del potere.Uno dei principi fondamentali delle democrazie prevede che chi ha la responsabilità della res pubblica, dia seguito al suo programma nel pieno rispetto dei poteri costituiti, suddivisi e bilanciati. Non può alterare assolutamente quegli equilibri: tacitare la magistratura, la libertà di espressione in ogni sua forma, l’ autonomia della stampa. Non si può realizzare un programma politico in nome del populismo dei miliardari, la versione cialtrona del potere che sta precipitando il mondo in un grande caos , diretto da autocrati. Il mondo che i nuovi potenti, gli oligarchi, concepiscono , è quello che gli Stati vengano governati da un autarca che risponde solo a sé stesso, mentre il popolo viene ridotto ad un ammasso di consumatori di social. Il pericolo concreto che gli Usa, Patria della democrazia, stanno correndo, con un Presidente che annuncia e smentisce, minaccia, cede e’ concreto: un eterno indeciso. Trump con le sue guasconate rischia di far precipitare il suo Paese nel caos, con il rischio di trascinarsi dietro il mondo. Basta esaminare i provvedimenti messi in campo e i suoi continui ripensamenti: l’ amnistia per i facinorosi che nel gennaio 2021 assaltarono il Campidoglio, cambiare il nome al Golfo del Messico, il desiderio di annettere il Canada, l’ aggressione a Zelensky, le minacce all’ Università di Harvard, la decisione di revocare i visti agli studenti stranieri, il tentativo di rimuovere il governatore della Fed, la cancellazione dei fondi per l’ aiuto ai paesi più poveri, la sua foto vestito da Papa, la follia dei dazi , il filmato orribile su Gaza , immaginando di trasformare la Striscia da un deserto di morte in un resort a cinque stelle. Per non parlare degli affari di famiglia con i Bitcoin. Nel frattempo russi e ucraini continuano a morire e lui aveva promesso che avrebbe messo fine al conflitto in ventiquattrore ore. Ma la politica internazionale è complessa e ha i suoi tempi prestabiliti. Non si può prima aggredire Zelensky e poi definire pazzo il Presidente Putin. Questo grande spettacolo burlesque nel quale sembra essersi trasformata la Casa Bianca, fa perdere agli Usa la leadership dei valori liberali, che ha saputo incarnare durante la seconda guerra mondiale. Difronte a questo scenario surreale, i democratici sembrano spariti e smarriti, sono diventati come il convitato di pietra . Il loro dovere è quello di svegliarsi dal torpore e conquistare il consenso della maggioranza degli americani, compresi di quelli di colore e gli ispanici , che alla fine sono stati decisivi per la vittoria di Donald Trump. Dovrebbero di nuovo immaginare un’ America grande all’ interno e nel mondo.