“L’informativa resa dal Vicepremier Tajani arriva in un momento estremamente delicato. La situazione internazionale impone la massima attenzione, senso di responsabilità e una diplomazia che sappia coniugare realismo e fermezza. Non servono proclami, ma un lavoro paziente per evitare un’escalation che rischia di coinvolgere anche altri Paesi”. Lo dichiara Nazario Pagano, Presidente della I Commissione Affari Costituzionali della Camera.
“In questo contesto, non si può ignorare il pericolo concreto che l’Iran possa dotarsi di un’arma nucleare: uno scenario che metterebbe a rischio la sicurezza globale. Parliamo di una teocrazia che da anni finanzia organizzazioni terroristiche e destabilizza sistematicamente l’area. Israele, con tutte le sue complessità, resta l’unica democrazia liberale del Medio Oriente e rappresenta un punto di riferimento per i valori di libertà e pluralismo che ci uniscono”.
“Tajani ha delineato con chiarezza la posizione dell’Italia: presenza attiva nei contesti multilaterali, sostegno agli alleati, ma soprattutto impegno per mantenere aperto ogni spiraglio di dialogo. Grazie alla guida di questo governo e all’azione responsabile del Ministro degli Esteri, l’Italia è tornata a essere un attore credibile e riconosciuto. Non siamo spettatori: siamo promotori di equilibrio, costruttori di ponti, portatori di una linea che tiene insieme sicurezza e pace, deterrenza e diplomazia”.