Un programma ambizioso, una sala che si reinventa e una sfida che guarda dritta al futuro: è stata presentata giovedì 5 giugno la nuova stagione 2025/2026 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, in un’affollata conferenza stampa che ha messo in luce non solo l’altissimo livello musicale, ma anche la rinnovata visione culturale e internazionale dell’Istituzione.
La nuova stagione concertistica si aprirà con un evento senza precedenti per l’Accademia: “Die Walküre” di Richard Wagner, diretta da Daniel Harding con la regia di Vincent Huguet, primo capitolo di un progetto titanico che porterà per la prima volta a Santa Cecilia l’integrale del ciclo dell’Anello del Nibelungo in forma scenica. Un’impresa artistica che mancava dalla Capitale dal lontano 1961 e che si svilupperà fino alla stagione 2028/2029, per l’occasione, la Sala Santa Cecilia, sarà trasformata dalle scenografie del designer Pierre Yovanonich.
Grandi ritorni, nuovi debutti e tour mondiali, accanto a Harding, alla sua seconda stagione da Direttore Musicale, saliranno sul podio veri giganti della scena internazionale: Myung-Whun Chung, Tugan Sokhiev, Semyon Bychkov, Sir John Eliot Gardiner, Daniele Gatti, Jakub Hrůša e il Direttore Emerito Sir Antonio Pappano, che tornerà per due concerti d’eccezione. Non mancheranno debutti attesi, come quelli di Teodor Currentzis, Joana Mallwitz, Petr Popelka, Charles Dutoit e Cristian Mačelaru.
Il programma riflette pienamente il nuovo spirito di Santa Cecilia, come recita il claim della stagione: “Classica, presente, eterna”. Un dialogo continuo tra tradizione e modernità che vedrà, tra l’altro, la prima assoluta della nuova commissione di Fabio Vacchi “Il tutto in tutti”, la presenza di John Adams e un rinnovato ciclo Mahler sotto la bacchetta di Harding.
L’Accademia conferma inoltre la sua vocazione internazionale con ben tre tournée in programma tra Asia ed Europa, con tappe a Seoul, Taipei, Pechino e Shanghai.
Novità anche per la Sala Santa Cecilia, che cambierà configurazione per offrire una fruizione ancora più coinvolgente ed equilibrata. Cambiano anche gli orari dei concerti: il giovedì e il venerdì inizieranno alle 20, mentre il sabato si conferma alle 18.
“Stiamo portando l’Accademia in una nuova fase”, ha dichiarato il neo Presidente Massimo Biscardi, sottolineando l’impegno a mantenere saldi i valori fondativi proiettando però l’Istituzione verso nuove sfide.
Accanto alla stagione sinfonica, torna anche la Stagione da Camera, che si arricchisce di due nuovi concerti in abbonamento, per un totale di venti appuntamenti. In programma, autentici giganti della scena internazionale: da Lisa Batiashvili e Gautier Capuçon a András Schiff, Beatrice Rana, Grigory Sokolov, Víkingur Ólafsson, fino al gran finale con Lang Lang. Da segnalare anche progetti monografici, come l’integrale dei Quartetti di Beethoven, che proseguirà fino al 2027.
La nuova stagione dell’Accademia di Santa Cecilia non è soltanto un appuntamento con la grande musica: è un laboratorio vivo, aperto a nuove generazioni e nuove visioni. È un invito a riscoprire il valore universale dell’esperienza musicale, capace di parlare oggi come ieri, e come domani, a un pubblico sempre più diversificato e partecipe.
Con un programma così ricco e un’identità sempre più internazionale, l’Accademia di Santa Cecilia conferma ancora una volta il suo ruolo di assoluta protagonista della vita culturale non solo romana, ma europea.
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Viale Pietro de Coubertin – Roma.
Infoline: 06/8082058 – info@santacecilia.it – biglietteria@santacecilia.it – www.santacecilia.it




Loredana Margheriti