IN PARTENZA IL ROMA SUMMER FEST 2025
IL PIÙ GRANDE EVENTO MUSICALE D’EUROPA
CON 70 CONCERTI
con Patti Smith, Sting, Franco126, Steven Wilson, Daniele Silvestri, Skunk Anansie, Nick Cave, Morrissey, Sigur Rós, Joe Bonamassa, Ludovico Einaudi, Rüfüs Du Sol, Franz Ferdinand e molti altri…
Con 70 date in cartellone per 3 mesi di musica, da giugno a settembre, il Roma Summer Fest vedrà protagonisti alcuni degli artisti più importanti del panorama internazionale e nazionale, confermandosi uno degli appuntamenti più attesi dell’estate romana, offrendo un’esperienza musicale senza confini capace di attraversare generi e generazioni con un cartellone che per numeri e qualità rappresenta un unicum nel panorama musicale europeo.
“Possiamo senza dubbio affermare che l’estate a Roma è quella della Fondazione Musica per Roma – ha dichiarato l’Ad della Fondazione Raffaele Ranucci – Con il Roma Summer Fest, portiamo nella Cavea dell’Auditorium un cartellone di altissimo livello, capace di attrarre un pubblico sempre più ampio e diversificato che è uno degli obiettivi del nostro mandato. La Fondazione Musica per Roma organizza quest’estate oltre 110 concerti tra l’Auditorium e la Casa del Jazz: la stagione più grande mai realizzata, a dimostrazione di come la nostra programmazione sappia valorizzare le diverse espressioni musicali, rendendo la città un punto di riferimento culturale e artistico internazionale. Siamo orgogliosi di offrire un calendario che non solo intrattiene, ma contribuisce a rendere Roma per ben tre mesi una capitale mondiale della musica dal vivo”.
We Are The Sound: un cartellone di grandi nomi internazionali
Il claim scelto per questa edizione, We Are The Sound, riassume perfettamente l’anima del festival: un viaggio attraverso i suoni del mondo, che vedrà salire sul palco della Cavea artisti di fama mondiale come Sting, leggenda vivente della musica internazionale (7 luglio), la sacerdotessa del rock Patti Smith (15 settembre), gli Skunk Anansie capitanati dall’iconica Skin (8 luglio), Nile Rodgers & Chic, creatori di hit leggendarie della disco-funk (15 luglio), Stereophonics, storica rock band britannica (29 agosto), Steve Hackett, virtuoso chitarrista dei Genesis (6 settembre). E ancora in programma Franz Ferdinand, alfieri dell’indie rock internazionale (30 agosto), Morrissey, ex leader degli Smiths e icona del rock britannico (28 luglio), Alanis Morissette, simbolo degli anni ’90 (24 luglio), Steven Wilson, icona del progressive rock e mente dei Porcupine Tree già sold out (8 giugno in Sala Santa Cecilia), Jon Batiste, vincitore di Grammy e maestro del jazz moderno (16 giugno in Sala Santa Cecilia), Molchat Doma, band bielorussa di post-punk e darkwave (30 giugno), Joe Bonamassa, uno dei migliori chitarristi blues contemporanei (19 luglio), Jimmy Sax & Symphonic Dance Orchestra, un mix di sassofono ed elettronica travolgente (25 luglio), e Stewart Copeland, leggendario batterista dei The Police (27 luglio).
Dal rock alternativo al cantautorato italiano, fino all’urban e hip-hop internazionale
L’eclettismo del programma si riflette nella varietà dei generi musicali proposti: dal rock alternativo di Nick Cave, poeta e icona del rock d’autore (21 e 22 luglio) ai Sigur Rós, band islandese dalle sonorità oniriche già sold out (12 e 13 settembre in Sala Santa Cecilia), a Franco126, il cantautore romano dal sound malinconico e raffinato che aprirà il Roma Summer Fest con due date sold out (6 e 8 giugno) fino ai sette concerti consecutivi per la Cavea dell’Auditorium con il più noto compositore italiano nel mondo Ludovico Einaudi, che con il suo pianoforte regalerà momenti di pura emozione (12, 13, 14, 15, 16, 17 e 18 giugno).
Tra le artiste italiane di questa stagione: Serena Brancale, una delle voci più interessanti del jazz contemporaneo (7 giugno), Loredana Bertè, regina indiscussa del rock (23 giugno), e Serena Rossi, attrice e cantante dalla voce straordinaria (24 giugno).
Numerosi gli italiani in cartellone: Diodato, vincitore di Sanremo e autore di ballate intense (11 settembre), The Kolors, band dal successo internazionale (16 settembre), Benji & Fede, duo pop amato dal pubblico più giovane (17 settembre), Psicologi, tra i nomi più freschi della scena urban (18 settembre), Ricchi e Poveri, leggendario gruppo della musica leggera (19 giugno), CCCP, la band icona del rock alternativo italiano (27 giugno), Edoardo Bennato, il rocker italiano per eccellenza (12 settembre), fino alla potenza del rock indipendente degli Afterhours (5 e 6 luglio) e a un mito della canzone napoletana Nino D’Angelo (23 luglio). Immancabile l’appuntamento con Ballo! Il progetto di Ambrogio Sparagna con l’OPI (27 giugno). Infine, la scena urban e hip-hop internazionale sarà rappresentata dall’energia di Morad (10 e 11 giugno), rapper spagnolo tra i più influenti della nuova generazione, in un cartellone che non smette di sorprendere.
Il ritorno della musica elettronica
Rispetto al passato, l’offerta della Fondazione si arricchisce e si rinnova grazie all’utilizzo continuativo dei nuovi spazi e allestimenti, aprendo con decisione le porte alla musica elettronica. Grande novità di questa stagione è, infatti, la presenza di alcuni tra i più importanti artisti della scena internazionale, protagonisti di molti appuntamenti che promettono serate indimenticabili. Tra questi, spiccano nomi come Black Coffee (18 maggio), in una speciale anteprima del Festival, Paul Kalkbrenner (18 luglio), colosso dei dj set berlinesi, Jamie xx (12 luglio), raffinato produttore e membro dei The XX, Rüfüs Du Sol, già sold out (21 giugno), trio australiano pioniere della deep house e Asco (20 giugno), dj italiano che mescola l’elettronica con la musica classica eseguita dal vivo da un’orchestra di 26 elementi. A loro si affiancheranno altri grandi nomi della scena elettronica che, a partire dal 2 giugno, per la prima volta verranno ospitati negli spazi dei Giardini Pensili.
Le esclusive del Roma Summer Fest
Quattro le date solo per il Roma Summer Fest di Daniele Silvestri, già protagonista nel 2004 di 30 concerti per celebrare la sua carriera (dal 2 al 5 settembre). Tra gli stranieri in arrivo i Kaleo, band islandese che fonde rock e blues (25 giugno) e i Rüfüs Du Sol (21 giugno), entrambi per la loro unica data italiana.
Roma Summer Fest alla Casa del Jazz
Altra novità di quest’anno, per la prima volta alcuni concerti del Roma Summer Fest saranno ospitati alla Casa del Jazz, altra venue gestita dalla Fondazione Musica Per Roma: si inizia il 12 giugno con i Dirotta su Cuba, storica band funk, per proseguire con Ani Di Franco, protagonista del folk e del cantautorato impegnato (14 giugno), e ancora Piers Faccini con Ballaké Sissoko (13 giugno), e poi Casino Royale (23 giugno), Rokia Traoré, incredibile cantante maliana (22 luglio) e Filippo Graziani con un progetto in omaggio al padre Ivan (6 agosto).
Giardini Pensili dell’Auditorium: una line-up internazionale tra house disco ed elettronica
Per la prima volta le notti estive dell’Auditorium Parco della Musica si arricchiranno, oltre che di una nuova rassegna musicale, anche di un nuovo spazio: dal 2 giugno i Giardini Pensili ospiteranno una line up straordinaria di dj internazionali e artisti di fama mondiale, con alcuni tra i nomi più iconici e innovativi della scena elettronica.
Oltre agli ospiti attesi in Cavea, dalla speciale anteprima affidata al leggendario Black Coffee, al colosso dei dj set berlinesi Paul Kalkbrenner, al raffinato Jamie xx e al trio australiano Rüfüs Du Sol, il viaggio musicale, che attraversa generi e generazioni, prosegue sui Giardini Pensili con protagonisti straordinari e nuove promesse del clubbing internazionale, per chi cerca musica di qualità e vuole calarsi in un’atmosfera suggestiva.
Appuntamenti esclusivi per vivere l’estate al ritmo di house, disco e contaminazioni cosmopolite. Si inizia il 2 giugno con il doppio set di Krystal Klear e L.P. Rhythm, per proseguire il 22 giugno con il dj e producer inglese Hot Since 82; grande attesa per Tania Vulcano (28 giugno): pioniera dell’elettronica made in Ibiza, con Tonno Disko, l’eclettico DJ e producer italiano, porterà in consolle la sua miscela esplosiva di funk, disco e beat contemporanei; e ancora il 29 giugno sarà la volta di Tony Humphries, una leggenda vivente della house music di New York, pronto a far ballare Roma con il suo inconfondibile tocco soul e dancefloor-oriented; grande attesa il 10 luglio per Kirollous, talento emergente con radici culturali ibride, che presenterà un set sperimentale e carico di suggestioni globali. I concerti proseguono a settembre con lo show elegante, tra gospel e house, di Dimitri From Paris (14 settembre), e con la performance intensa e trascinante dei Floorplan (19 settembre), il progetto padre-figlia di Robert e Lyric Hood.


