direzione artistica Marisa Laurito
AL TRIANON VIVIANI, la prima assoluta di “POLAROID”
Giovedì 5 giugno il debutto dello spettacolo diretto da Adriana Follieri,
secondo appuntamento del festival “il Teatro delle Persone”, ideato e curato
da Davide Iodice
Al Trianon Viviani prosegue il Teatro delle Persone – per un teatro di
prossimità.
Il festival fa parte del progetto omonimo di arte e inclusione sociale,
ideato e diretto dal regista, drammaturgo e pedagogista Davide Iodice.
Giovedì 5 giugno, alle 20, il secondo appuntamento di questa terza edizione
vede, in anteprima assoluta, il debutto di Polaroid.
Lo spettacolo è il nuovo lavoro della compagnia interculturale Tutto il
mondo è paese, Il gruppo animato da giovanissimi attori, provenienti da sei
paesi diversi, impegnati anche nella scrittura, nell’allestimento e nella
promozione degli spettacoli. La compagnia è promossa da Manovalanza, in
collaborazione con Dedalus/Officine Gomitoli, lo stesso Trianon Viviani e la
Scuola elementare del Teatro – Conservatorio popolare per le Arti della
scena, diretta da Iodice.
La drammaturgia dello spettacolo è di Adriana Follieri e Andrea Nicole
Hernandez Medrano. «Polaroid è una quieta riflessione sulla fine del mondo,
sull’alienazione dal mondo – spiega Follieri, che cura anche la regia -, con
la certezza che, come l’Araba fenice, bruciamo e rinasciamo ogni volta dalle
ceneri. Scriviamo a ogni nascita il futuro, quello che desideriamo e che
faremo, il futuro che sta scritto nei nostri corpi luminosi, ardenti e vivi
sulla scena».
Le luci sono di Davide Scognamiglio, il paesaggio sonoro di Thilina Kavinda
Silva, lo spazio scenico e i costumi dell’aiuto regia Francesca Capasso. Il
tutor è Ruwani Perera.
Sono in scena Anastasiia Dmyterchuk, Sofiia Dmyterchuk, Diamond Eboigbe,
Silvio Lin, Andrea Nicole Hernandez Medrano, Albina Lukianchuk, Axel Mathias
Nuñez Montoya, Elisabetta Shariy, Mariantonella Sica, Thilina Kavinda Silva,
Andrea Subasinghe e Dina Tabib-Lhay.
All’allestimento dello spettacolo hanno collaborato Paola Maria Cacace,
Bruno Capone, Vittorio Ciccarelli, Nancy Conte, Daniele D’Ari, Monica Del
Gaudio, Veronica D’Elia, Alessandra Esposito, Domenico Esposito, Federico
Esposito Alaja, Francesco Esposito, Fernando Fevola, Cynthia Fiumanò, Carlo
Galiero, Celeste Minicucci, Annamaria Nocera, Brunella Paolillo, Carla
Pastore, Giulio Pastore e Barbara Savarese.
L’ingresso allo spettacolo è libero fino a esaurimento dei posti.
Dopo Polaroid, la manifestazione ospita dieci appuntamenti che propongono al
pubblico gli esiti di un articolato e intenso processo di pedagogia,
relazione, condivisione, scambio culturale, alternando concerti, spettacoli
teatrali, incontri pubblici, workshop, residenze artistiche, prove aperte e
proiezioni di cortometraggi.
Il festival si conclude venerdì 5 dicembre con un evento internazionale in
esclusiva, inserito nella programmazione della nuova stagione teatrale del
Trianon Viviani: Vizita, lo spettacolo di Davide Iodice, in lingua albanese
con i sottotitoli in italiano, allestito dal teatro Migjeni di Scutari e
Sardegna teatro in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura di
Tirana. Vizita ha ricevuto varî riconoscimenti internazionali: il premio
Festival del Teatro albanese Moisiu: miglior spettacolo, migliori scene,
migliori musiche; premio della critica al Festival internazionale Mess di
Sarajevo.
«Anche quest’anno – afferma Iodice – il progetto il Teatro delle Persone ha
accolto, nei varî percorsi gratuiti, adolescenti, ragazze e ragazzi di
nazionalità e cultura diverse, persone con disabilità fisica e intellettiva,
allievi e professionisti, gruppi in formazione e operatori sociali; una
ricca comunità di destino che cerca quotidianamente e a fatica di spingersi
oltre le difficoltà di un welfare fragile e spesso insoddisfacente per
andare a riprendere, con gli strumenti dell’arte e dell’educazione, chi è
stato lasciato indietro».
Il festival si fonda sul lavoro quotidiano di una rete di cooperative,
associazioni, gruppi informali. Oltre alle sigle citate, è sostenuto anche,
a vario titolo, dal Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, la Fondazione
Eduardo De Filippo, Forgat, Putèca Celidonia, l’Asilo e Interno 5.
Il Trianon Viviani si avvale del sostegno della Regione Campania, la Città
metropolitana di Napoli e il Ministero della Cultura, con il patrocinio di
Rai Campania.
informazioni
Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16
alle 19; la domenica e i giorni festivi, dalle 10 alle 13:30. Telefono 081
0128663, email <mailto:boxoffice@teatrotrianon.org>
Sito istituzionale <https://teatrotrianon.org/> teatrotrianon.org
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programma
giovedì 5 giugno
ore 20 – anteprima assoluta/spettacolo della compagnia interculturale Tutto
il mondo è paese
Manovalanza e Dedalus – Officine Gomitoli presentano
Polaroid
progetto con il sostegno di Trianon Viviani ed Edildovi
drammaturgia Adriana Follieri e Andrea Nicole Hernandez Medrano
regia Adriana Follieri
luci Davide Scognamiglio | paesaggio sonoro Thilina Kavinda Silva | aiuto
regia, spazio scenico e costumi Francesca Capasso | tutor Ruwani Perera
con Anastasiia Dmyterchuk, Sofiia Dmyterchuk, Diamond Eboigbe, Silvio Lin,
Andrea Nicole Hernandez Medrano, Albina Lukianchuk, Axel Mathias, Nunez
Montoya, Elisabetta Shariy, Mariantonella Sica, Thilina Kavinda Silva,
Andrea Subasinghe, Dina Tabib-Lhay
Polaroid è una quieta riflessione sulla fine del mondo, sull’alienazione dal
mondo, con la certezza che, come l’Araba fenice, bruciamo e rinasciamo ogni
volta dalle ceneri. Scriviamo a ogni nascita il futuro, quello che
desideriamo e che faremo, il futuro che sta scritto nei nostri corpi
luminosi, ardenti e vivi sulla scena.
mercoledì 2 luglio
ore 17 – incontro pubblico coordinato da Eduardo Di Pietro – collettivo
Lunazione
collettivo LunAzione, Gesualdi – Trono, Manovalanza, Putèca Celidonia, Luigi
Sales ed Emanuele Vicorito presentano
Il mare dentro
pratiche di immersione artistiche e pedagogiche negli istituti penitenziarî
italiani
ore 18 – proiezione
Giffoni Innovation hub, Mad entertainment, Gabbianella movie e Pathos
distribution presentano
A domani
testo e regia Emanuele Vicorito
con Angelo Caianiello, Mia Russell
direttore della fotografia Elio Di Pace | assistente alla regia Antonio
Porcaro | montaggio Mirko Platania | suono Leonardo Campanella, Antonio
Casparriello | scenografia Vincenzo Rizzo | costumi Viviana Crosato | trucco
Carmen Vicorito
premio Cortinametraggio 2025: miglior cortometraggio; premio Rai Cinema
channel; premio del Pubblico; premio Young; Nastro d’Argento 2025; premio
Film impresa 2025
Arturo da due anni è rinchiuso nel carcere minorile di Nisida. Durante dei
lavori socialmente utili su una spiaggia, con fare accorto decide di
allontanarsi. Dall’altra parte del muro Arturo incontra Catrine,
un’affascinante turista in vacanza. Negli occhi della ragazza e tra le
pagine di un libro, Arturo ritroverà il suo nuovo inizio.
giovedì 3 luglio
ore 17 – workshop di danza aperto a persone con e senza disabilità
Scuola elementare del Teatro – Conservatorio popolare per le Arti della
scena presenta
Corpo unico
a cura di Chiara Alborino
ore 19 – esito del ciclo laboratoriale Corpo unico
Scuola elementare del Teatro – Conservatorio popolare per le Arti della
scena presenta
Fiori d’estate
coreografia Chiara Alborino
assistente Ester Palmieri | tutor Annalisa Arbolino, Ilaria Buonaiuto,
Antonella Esposito, Annamaria Prisco
con gli allievi e allieve di Corpo unico
Che sia io la tua estate / quando l’estate sarà lontana! / E la tua musica,
quando allodola / e pettirosso taceranno! / Saprò evitare la tomba e fiorirò
per te / e seminerò promesse di fiori / ovunque! Ti prego coglimi – /
Anemone – tuo fiore – per sempre!
[Emily Dickinson, dalla raccolta Sillabe di seta]
venerdì 4 luglio
ore 18 – esito del ciclo laboratoriale Officina
Scuola elementare del Teatro – Conservatorio popolare per le Arti della
scena presenta
Quaggiù | le piaghe di Napoli vol. I
di Francesco Rungi
regia Valentina Esposito Carbonara
cura dello spazio ed elementi scenici Alessia Di Pace | cura artistica
Scuola elementare del Teatro
con Michele Ciniglio (prologo, epilogo, morte dei primogeniti), Alice
Maggioletti (acqua che si tramuta in sangue, Giulia), Antonio Torino (rane,
Alessandro ‘o Pullicino), Francesco Rungi (zanzare, Marco ‘o Ragioniere),
Libera Tarallo (mosche velenose, Maria), Ciro Esposito (mortalità del
bestiame, Biancaneve ‘a Trans), Mario De Mare (ulcerazioni, Ciro)
ore 20:30 – esito del ciclo laboratoriale Officina
Scuola elementare del Teatro – Conservatorio popolare per le Arti della
scena presenta
M. Città
testo e regia Vincenzo Castellone
cura dello spazio ed elementi scenici Alessia Di Pace | aiuto regia
Valentina Esposito Carbonara | cura artistica Scuola elementare del Teatro
con Alessandra de Concilio (Carmela), Libera Tarallo (Teresa), Martina
Zaccaro (Luisa), Michele Ciniglio (cittadino di M.), Francesco Domenico
D’Auria (cittadino di M.), Davide Cristiano (cittadino di M.), Mario de Mare
(figlio del sindaco), Ciro Esposito (lo scemo del paese), Alice Maggioletti
(cittadina di M.), Francesco Rungi (Umberto), Antonio Torino (prete).
Officina è uno dei percorsi della Scuola elementare del Teatro, un
laboratorio che intreccia drammaturgia e composizione scenica, nato per
favorire il dialogo tra chi opera nella scena teatrale e per formare
comunità temporanee impegnate nella realizzazione collettiva di un comune
progetto artistico.
Il laboratorio è condotto da Davide Iodice con la cura drammaturgica di
Fabio Pisano. Quest’anno Officina coinvolge quattordici allievi, impegnati
in due progetti teatrali ideati e sviluppati nel corso dell’anno di
laboratorio, attraverso un processo condiviso e artigianale.
sabato 5 luglio
ore 18 – esito del ciclo laboratoriale Officina
Scuola elementare del Teatro – Conservatorio popolare per le Arti della
scena presenta
Quaggiù | le piaghe di Napoli vol. II
di Francesco Rungi
regia Francesco Domenico D’Auria
cura dello spazio ed elementi scenici Alessia Di Pace
con Francesco Rungi (prologo, epilogo, morte dei primogeniti), Davide
Cristiano (zanzare), Martina Zaccaro (mortalità del bestiame, Biancaneve ‘a
Trans), Alessandra De Concilio (acqua che si tramuta in sangue), Francesco
Domenico D’Auria (rane), Alice Maggioletti (mosche velenose), Michele
Ciniglio (ulcerazioni, Ciro)
ore 20:30 – esito del ciclo laboratoriale Officina
Scuola elementare del Teatro – Conservatorio popolare per le Arti della
scena presenta
M. Città (replica)
testo e regia Vincenzo Castellone
da lunedì 21 a sabato 26 luglio
Scuola elementare del Teatro – Conservatorio popolare per le Arti della
scena presenta
Progetto compagnia: residenza e prove aperte di Alice allo specchio
a cura di Annalisa D’Amato e Davide Iodice
venerdì 5 dicembre
ore 21 – evento speciale di chiusura | spettacolo internazionale
teatro Migjieni Scutaris, Sardegna teatro e Istituto italiano di cultura di
Tirana presentano
Vizita
testo Fabio Pisano | traduzione Zija Vuka
adattamento, regia, scene e costumi Davide Iodice
musiche originali Lino Cannavacciuolo | luci Loic Hamelin | scenografo
collaboratore Divni Gushta | aiuto regia Jozef Shiroka
con Nikolin Ferketa, Raimonda Markja, Pjerin Vlashi, Fritz Selmani, Rita
Gjeka Kacarosi, Julinda Emiri, Jozef Shiroka, Merita Smaja, Alexander
Prenga, Vladimir Doda
premio Festival del Teatro albanese Moisiu: miglior spettacolo, migliori
scene, migliori musiche; premio della critica al Festival internazionale
Mess di Sarajevo
spettacolo in lingua albanese con sottotitoli in italiano
Fu d’improvviso, non si sa per quale motivo, ma lui, ma l’angelo si ritrovò
a sorvolare i cieli della terra. Fin quando un prete gli spara. Stravolto e
sorpreso da questo essere straordinario e dal profondo senso di colpa, il
prete si risolve ad accogliere e curare il suo ospite; un angelo,
meraviglioso e ambiguo, che osserva con gli occhi della meraviglia quella
vita tutta umana. Una vita, però che lentamente si fa difficile, complessa,
complice soprattutto l’ostilità del paese che mal sopporta la visita dello
straniero, dell’angelo, stigmatizzandone la sua deformità, la sua diversità.
NOTA DI SERVIZIO
tutte i materiali informativi e le immagini
delle attività del Trianon Viviani
sono sempre scaricabili nella sezione dedicata del sito
<https://teatrotrianon.org/ufficio-comunicazione>