Referendum, mancano 5 giorni

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La vera competizione in questa tornata referendaria è tra il si e l’astensione. I sondaggisti escludono che si possa raggiungere il 50% più uno dei votanti.La tensione tra i partiti politici , soprattutto tra quelli di opposizione, è alta . La decisione di Giorgia Meloni di recarsi alle urne e non ritirare le schede ha scatenato mille polemiche, tra le opposizioni. Eppure, tutti ricordano il precedente di Bettino Craxi con quel suo invito ad andare al mare, che non portò fortuna. E c’ è oggi una parte degli elettori di destra che non ha digerito, per niente, la decisione di Giorgia Meloni. Infatti il piccolo partito, Noi Moderati, di Maurizio Lupi , ha deciso per il recarsi alle urne e votare no. Questa decisione, sicuramente concordata con la Premier , gli permetterà di continuare a sperare in una sua candidatura a Sindaco di Milano, avendo ricevuto un avallo anche dal Presidente del Senato, Ignazio La Russa. Questo è lo scenario che plausibilmente si va a configurare nel centro destra, riguardo ai referendum del 8 e 9 giugno prossimo.Dando uno sguardo a sinistra, ci si accorge subito che ci sono problemi e nessuno ne fa mistero. Non tanto per la conquista del quorum, a cui nessuno crede, quanto per la percentuale di si che si conteranno nelle urne. La segretaria del PD, Elli Schlein in uno con il segretario della CGIL, Maurizio Landini, spera in un’ alta percentuale di si : almeno il 40% . Non sarà un successo formale , ma sarà un punto di partenza per la Schlein in vista delle regionali d’ autunno. Se al contrario i si , dovessero essere inferiori al 40%, il quadro che si.potrebbe delineare potrebbe portare con sé , conseguenze imprevedibili. Nel frattempo si moltiplicano le manifestazioni e le iniziative delle forze di opposizione. Renzi e Calenda saranno a Milano dove esprimeranno la solidarietà ai cittadini di Gaza ,ma denunceranno il risorgere dell’ antisemitismo. Uno scenario odioso del quale Hamas si è fatto regista e Netanyahu il primo attore. Sabato sette giugno, alla vigilia del voto sui referendum, a Roma si terrà la manifestazione pro Gaza, promossa dal PD , Cinque Stelle, AVs . Sarà un test importante per capire se il loro esercito di manifestanti sarà al riparo dalla violenza e dal rischio di giustificare, anche se involontariamente, il terrorismo.

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