Oltre 53.000 persone per la quarta edizione di BAM Circus – Il Festival delle Meraviglie al Parco presentato da Fondazione Riccardo Catella nel grande giardino botanico della Biblioteca degli Alberi

Date:

BAM Circus – Il Festival delle Meraviglie al ParcoIV edizione16 – 18 maggio 2025 BAM – Biblioteca degli Alberi MilanoVia Gaetano de Castillia 28, Milano Mezzi pubbliciMM Isola (Lilla), Gioia e Garibaldi (Verde), Repubblica (Gialla)Stazioni Milano Porta Garibaldi e Milano CentraleGratuito e aperto a tuttiSito web: bam.milano.itEmail: info@bam.milano.it | IG @bam.milano | FB @BAMBibliotecaAlberiMilano
Tre giorni di festival all’insegna della Meraviglia, oltre 40 appuntamenti gratuiti che da mattina a sera hanno animato l’intero giardino botanico di Portanuova con momenti di grande bellezza e stupore ma anche di riflessione sulla contemporaneità: dalla poesia del balletto aereo sulle note de “Le Quattro Stagioni” di Vivaldi, alla messa in scena della grottesca quotidianità di un uomo del XXI secolo, dalla performance installativa partecipata che ha visto centinaia di persone sbrogliare insieme un enorme groviglio di corde intrecciate, fino alla grande parata finale che ha coinvolto migliaia di cittadini in una grande festa che ha risuonato in tutto il parco. Si è conclusa con la partecipazione di oltre 53.000 persone e uno straordinario coinvolgimento del pubblico la quarta edizione di BAM Circus – Il Festival delle Meraviglie al Parco, il festival internazionale dedicato al circo contemporaneo e al teatro di strada, ideato e diretto da Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale di BAM – Biblioteca degli Alberi Milano, Fondazione Riccardo Catella.   
 
Dal 16 al 18 maggio 2025 migliaia di persone fra adulti, bambini, famiglie, giovani e curiosi hanno raggiunto la Biblioteca degli Alberi per lasciarsi stupire e coinvolgere da spettacoli mozzafiato, performance partecipative ed emozionanti parate collettive messe in scena da 16 compagnie provenienti da 9 Paesi – Italia, Francia, Spagna, Polonia, Belgio, Corea del Sud, Olanda, Australia e Repubblica Ceca – e oltre 75 artisti internazionali, tra nomi affermati e giovani talenti.
Con tanti spettacoli presentati per la prima volta a Milano e in Italia, il palinsesto di quest’anno si è sviluppato attorno al tema profondo e universale della fragilità e vulnerabilità umana – filo conduttore dell’intera programmazione culturale 2025 di BAM –, celebrando il coraggio di andare oltre i limiti, siano essi fisici, emotivi o psicologici, e il senso di meraviglia che nasce dalla volontà di superarli.
 
BAM Circus ha portato la meraviglia a Milano e nel cuore di oltre 53.000 persone” – afferma Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale di BAM – Biblioteca degli Alberi Milano, Fondazione Riccardo Catella – “Una comunità multiculturale e intergenerazionale che si è riunita per vivere momenti di bellezza, benessere, solidarietà e riflessione in uno spazio pubblico a contatto con la natura. BAM Circus dimostra ancora una volta come la cultura possa essere un potente strumento di cambiamento e connessione, capace di accendere la meraviglia e ispirare nuove pratiche per riscoprire il nostro legame profondo con gli altri e con l’ambiente che ci circonda”.

BAM Circus 2025, Sylphes Aerial Ballet, “Sylphes”. Archivio Fotografico BAM_AVilla

BAM Circus 2025, Sylphes Aerial Ballet, “Sylphes”. Archivio Fotografico BAM_AVilla
Venerdì sera, migliaia di persone hanno assistito al grande evento di apertura del festival: SYLPHES, uno spettacolo di teatro acrobatico e balletto aereo presentato dalla compagnia Sylphes Aerial Ballet – per la prima volta a Milano. Immersi in un’atmosfera onirica, scandita dalle note de “Le Quattro Stagioni” di Vivaldi, in tanti hanno rivolto il naso all’insù per assistere alla poetica performance messa in scena da alcune ballerine sospese a più di 30 metri da terra.  Una creazione ricca di allegorie e simboli che ha incantato e affascinato tutti i presenti.
 
Il festival ha saputo poi coniugare la meraviglia e lo stupore con una riflessione profonda sulla condizione umana e i grandi temi della contemporaneità. Tra gli spettacoli più significativi in questo senso spicca Peregrinus della compagnia KTO Theatre, un’opera profonda e suggestiva che, senza l’uso delle parole, ha raccontato la solitudine e la disumanizzazione di un uomo del XXI secolo, immerso in una realtà dominata dal consumismo e dalla tecnologia. Indossando grandi maschere uguali tra loro e adottando movimenti meccanici e ripetitivi, i performer hanno portato l’attenzione sul rischio di perdere la propria identità e unicità in un sistema che tende a omologare e limitare le espressioni personali.

BAM Circus 2025, KTO Theatre, “Peregrinus”. Archivio Fotografico BAM_AVilla
Un altro momento che ha segnato questa edizione è stata la performance installativa partecipata C’est pas là, c’est par là (Non è là, è oltre) della compagnia Galmae – per la prima volta in Italia – che venerdì e sabato sera ha coinvolto centinaia di spettatori in una grande azione collettiva unica nel suo genere: districare una sorprendente struttura artistica di corda, intrecciata in tante direzioni e per diversi metri, simile alla rete di un ragno gigante. Un’attività altamente simbolica che ha messo in luce il valore del legame e della connessione tra le persone, un principio fondante per BAM, da sempre spazio di relazione, partecipazione e inclusione.
 
La quarta edizione di BAM Circus ha dato ampio spazio ai giovani talenti delle discipline del circo contemporaneo e del teatro di strada con l’esibizione dal vivo di Angelica CaforioAlina CellaiSalvatore Stassi e la compagnia Liberi Di – composta da Davide Boi, Erika Marchesi e Noemi Soffritti –, i quattro finalisti del BAM Community talent. Novità di quest’anno, il contest è promosso da Fondazione Riccardo Catella e Fondazione di Comunità Milano per valorizzare la creatività di giovani artisti tra i 14 e i 30 anni della città di Milano e dell’area metropolitana, offrendo loro un’occasione concreta di visibilità, crescita e confronto. I quattro finalisti hanno ricevuto delle premialità da investire come contributo alla loro crescita professionale.

BAM Circus 2025, Aainjaa e Mademoiselle Paillette, “AAINJAA DICE HOLA”. Archivio Fotografico BAM_AVilla
Nel corso della tre giorni si sono susseguiti spettacoli di diversa scala e intensità: dalle piccole e suggestive “scatole magiche” del teatro Lambe Lambe, che hanno offerto esperienze individuali intime e affascinanti, fino alle grandi performance scenografiche sui prati del parco. Tra queste, C’est la Wheel di V.O.S.A. Theatre, con coreografie acrobatiche all’interno di una ruota alta 5 metri, ed EXIT di Circumstances, spettacolo di circo contemporaneo sviluppato intorno a un imponente muro girevole con porte fluttuanti. A chiudere, la grande parata finale AAINJAA DICE HOLA: un’esplosione di energia e colori con danza, musica e percussioni che ha risuonato in tutto il parco coinvolgendo migliaia di persone insieme ad acrobati e trampolieri delle compagnie Aainjaa Mademoiselle Pailettes.

BAM Circus 2025, Aainjaa e Mademoiselle Paillette, “AAINJAA DICE HOLA”. Archivio Fotografico BAM_DAndonova
Un pubblico numeroso ha poi gremito il Volvo Studio Milano per il consueto #BAMoff, applaudendo lo spettacolo DUE TASTI di Lucas Zileri e Silvia Giliberto, realizzato in collaborazione con Quattrox4. Lui giocoliere professionista e lei pianista, hanno saputo fondere le loro arti in un’incantevole coreografia di bastoni, tastiere suonate con guantoni da boxe e palline da ping-pong, accompagnata da suggestive melodie chopiniane. Un’esibizione che con un tocco surreale ha incantato spettatori di ogni età.
 
Non solo spettacoli: anche momenti di riflessione e dialogo hanno arricchito l’esperienza di BAM Circus offrendo al pubblico l’occasione di approfondire i temi portanti del festival. Il tradizionale BAM Talk: Pillole di Meraviglia ha visto tra i protagonisti alcune voci autorevoli provenienti da ambiti diversi, chiamate a confrontarsi sul significato e sul ruolo della meraviglia, valore a cui BAM ha dedicato un Manifesto in 11 punti già sottoscritto da oltre 2.000 persone. Sono intervenuti: Giancarlo Bosetti, Presidente di ResetDoc, Monsignor Luca Bressan, sacerdote, teologo e vicario episcopale per la cultura, la carità, la missione e l’azione sociale della Diocesi di Milano, Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale di BAM, Fondazione Riccardo Catella, Gabriella Greison, fisica e narratrice di meccanica quantistica, e Massimiliano Tarantino, Direttore di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Attraverso le loro prospettive – dalla scienza alla spiritualità e alla cultura – hanno offerto uno sguardo ampio e stimolante su cosa rappresenti oggi la meraviglia, esplorandone il potenziale come motore di conoscenza, relazione e trasformazione sociale.
 
Nel corso del festival, il pubblico ha avuto l’opportunità di gustare una pizza nel parco grazie ai picnic organizzati con la collaborazione di PizzAut, l’innovativo progetto di inclusione sociale fondato da Nico Acampora nel 2017 e nato con l’obiettivo di offrire a ragazzi autistici un percorso verso l’autonomia e la dignità. Un semplice pasto è stato così trasformato in un momento di autentica solidarietà e condivisione.
 
Per tutto il weekend, BAM Circus ha animato il parco con un ricco susseguirsi da mattina a sera di spettacoli, performance e incursioni artistiche: dai suggestivi interventi di teatro fisico e pantomima dei Dekru e lo spettacolo trompe l’oeil itinerante Les Dodos di Cie Ekart, alle colorate parate sui trampoli e le esibizioni di clownerie di Andrea Farnetani e Milano Clown Festival, che con la loro energia e spontaneità hanno conquistato grandi e piccoli. Il teatro di figura ha avuto poi un ruolo centrale con le delicate e coinvolgenti performance di Di Filippo Marionette e di Nina Theatre, mentre i laboratori di circo di QuattroX4 e i giochi di Guixot de 8 realizzati con materiali di recupero hanno stimolato la creatività e la partecipazione attiva del pubblico di tutte le età.

BAM Circus 2025, Andrea Farnetani. Archivio Fotografico BAM_RFinizio

BAM Circus 2025, Mademoiselle Pailette. Archivio Fotografico BAM_SVarrani

BAM Circus 2025, Collettivo Lambe Lambe. Archivio Fotografico BAM_AVilla

BAM Circus 2025, Circumstances, “Exit”. Archivio Fotografico BAM_AVilla
Riaffermando il legame con le proprie radici culturali e la storia del quartiere Portanuova, che un tempo accoglieva il più importante circo di Milano, le Ex Varesine, BAM Circus ha confermato ancora una volta la sua vocazione come festival di circo e teatro di strada che va oltre lo spettacolo, diventando un momento culturale di riflessione, dialogo e celebrazione della bellezza e della connessione umana. Un’esperienza unica capace di generare partecipazione, ispirare nuove pratiche di condivisione e unire arti performative, natura e cultura in un unico grande momento di festa.
 
BAM Circus – Il Festival delle Meraviglie al Parco è stato reso possibile grazie al sostegno del Ministero della Cultura tramite il FNSV (Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo 2025/27), di Regione Lombardia e dei BAM Park Ambassador Volvo Car Italia e Howden che supportano la programmazione culturale e le attività del parco.
Oltre al patrocinio del Comune di Milano per l’intero programma culturale di BAM – Biblioteca degli Alberi Milano, il Festival ha avuto il patrocinio degli Istituti culturali Instituto Cervantes e Institut Français Milano.
Il Festival ha contato inoltre sul sostegno di Intesa SanpaoloLemonsodaSan Carlo con il brand Veggy Good, e dei partner tecniciATMGR GroupMediamondSCI e Superbello.
 
Per maggiori info su BAM e sul suo programma culturale www.bam.milano.it.

BAM Circus 2025. Mademoiselle Pailette. Archivio Fotografico BAM_RFinizio

BAM Circus 2025, Circumstances, “Exit”. Archivio Fotografico BAM_AVilla
Informazioni
 
BAM Circus – Il Festival delle Meraviglie al Parco
IV edizione
16 – 18 maggio 2025
 
BAM – Biblioteca degli Alberi Milano
Via Gaetano de Castillia 28, Milano 
Mezzi pubblici
MM Isola (Lilla), Gioia e Garibaldi (Verde), Repubblica (Gialla)
Stazioni Milano Porta Garibaldi e Milano Centrale
Gratuito e aperto a tutti
Sito web: bam.milano.it
Email: info@bam.milano.it | IG @bam.milano | FB @BAMBibliotecaAlberiMilano
FONDAZIONE RICCARDO CATELLA è attiva dal 2005 con la missione primaria di promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio e degli spazi pubblici urbani. Nel corso degli ultimi 20 anni ha sviluppato una serie di programmi civico-culturali e di ricerca dedicati alla sostenibilità ambientale e all’inclusione sociale.Dal 2012, con il programma MiColtivo, Orto a Scuola, la Fondazione promuove i valori dell’educazione ambientale e di una corretta e sana alimentazione nelle scuole pubbliche cittadine attraverso la realizzazione di orti didattici all’interno dei cortili scolastici, prevedendo una riqualificazione di questi spazi verdi.Da luglio 2019, grazie ad un’innovativa partnership pubblico-privata con il Comune di Milano e COIMA la Fondazione Riccardo Catella, con il progetto BAM – Biblioteca degli Alberi Milano, diventa responsabile della gestione, della sicurezza, della manutenzione e del programma culturale del parco pubblico di Portanuova – quartiere simbolo di innovazione e primo al mondo ad aver ottenuto la doppia certificazione di sostenibilità LEED® e WELL® for Community. 
BAM Circus 2025, il team di BAM – Biblioteca degli Alberi, Fondazione Riccardo Catella. Archivio Fotografico BAM

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Condividi post:

Sottoscrivi

Popolare

Articoli Correlati
Articoli Correlati

Alemanno e Falbo a Mattarella “Sia festa della Repubblica anche per i detenuti”

 “Sostenere la spinta delle forze politiche, di maggioranza e...

Mattarella nomina 25 nuovi cavalieri del Lavoro

Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, Roberto Angelini Rossi...

NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI | Orto Sonoro, un suono per ogni pianta

Domenica 8 giugno 2025, dalle ore 17.30 alle 19.30,...

Simbiosi tra politica estera e piano di riarmo

Ormai è diventato un ritornello l' affermazione che la...