Il Consiglio dei ministri ha impugnato la legge della Provincia autonoma di Trento sul terzo mandato. Esattamente come fece a gennaio per quella della Campania. Durante la riunione รจ stata esaminata la legge, approvata un mese fa dal consiglio provinciale di Trento, che permetterebbe al leghista Maurizio Fugatti di candidarsi per un terzo mandato consecutivo. Fonti presenti al Cdm precisano che non si รจ svolto un vero e proprio voto sulla questione, ma i ministri leghisti avrebbero comunque ribadito la loro contrarietร .
Lโimpugnazione rappresenta uno โstrumento tecnicoโ non รจ un fatto politico, come vorrebbero le opposizioni in cerca di crepe nella maggioranza. La decisione del governo si basa anche sulla sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato la legge regionale della Campania. Che era stata varata โsu misuraโ per permettere al presidente Vincenzo De Luca di correre per un terzo mandato. Dalla riunione โ spiegano fonti vicine al Cdm โ รจ emerso che โsul terzo mandato si ragionaโ. Lโobiettivo dellโimpugnazione sarebbe dunque quello di fare chiarezza โsu un quadro piรน ampioโ dal punto di vista legislativo, in vista di un coinvolgimento di tutte le forze politiche. E che la decisione di Palazzo Chigi non sia un fatto politico si deduce dalla tempistica. Il mandato di Fugatti scade nel 2028 e quindi la pronuncia della Corte costituzionale arriverร ampiamente per tempo.
Piรน sensibile al tema il presidente della provincia autonoma di Trento. โร un atto istituzionale molto pesante contro il Trentino โ dichiara Maurizio Fugatti โ e di chiara valenza politica contro le prerogative della nostra provincia autonomaโ.
A spegnere sul nascere le polemiche ci pensa Antonio Tajani. โIl problema era se impugnare o meno una legge regionale che fissava la possibilitร di avere un terzo mandato. Il problema รจ di tipo giuridico non di tipo personale. Se una legge regionale, sia pure di una Regione a statuto speciale, possa scavalcare la legge nazionale. Io credo che prevalga sempre la legge nazionaleโ. Non cโรจ nessuna divisione โ conclude il ministro degli Esteri โ รจ solo un dibattito giuridico. Quindi si mettano lโanima in pace e non sperino in divisioni nel centrodestra che non ci sarannoโ.