G7 – Prima sessione dei lavori dedicata all’Ucraina con Biden in ritardo

La prima parte del summit di questa mattina è stata dedicata alla crisi in Ucraina, con la partecipazione del presidente Volodymyr Zelensky. Si è fatto attendere, qualche minuto, per l’avvio dei lavori, l’anziano presidente degli Stati Uniti Joe Biden, si è accomodato per ultimo al tavolo dei sette grandi della terra. Approfittando del leggero ritardo del presidente americano, Zelensky ha salutato singolarmente tutti i capi di Stato e di governo presenti oltre alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e del Consiglio europeo, Charles Michel. Alla prima parte dei lavori il primo ministro canadese, Justin Trudeau, il presidente francese, Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco, Olaf Scholz si sono presentati senza giacca soffermandosi per pochi minuti a chiacchierare tra di loro. Al tavolo di ulivo, allestito per l’incontro, Zelensky si è accomodato tra von der Leyen e Michel. All’arrivo del presidente americano, Zelensky gli è andato incontro per salutarlo e stringergli la mano.