Con la calorosa partecipazione, di venerdì scorso, del premier georgiano Irakli Kobakhidze al sesto vertice del Cpe si apre una nuova stagione di disgelo nelle relazioni tra Ue e Georgia dopo lo stop dei colloqui di adesione del Paese all’Unione. Un incontro quello albanese segna la ripresa di una riapertura di fatto delle tese relazioni tra Tbilisi e Bruxelles, dopo che entrambe le parti avevano messo in pausa i colloqui per l’adesione all’Ue del Paese del Caucaso meridionale. A segnare la nuova strada è stato il breve e caloroso incontro tra il presidente francese Emmanuel Macron e il premier georgiano durante il vertice che ha sancito l’ipotesi Ue e Georgia stanno voltando pagina rispetto alle loro passate divergenze. Evidenziando “il ruolo vitale del suo Paese per l’Europa, e la necessità di impegnarsi con la Georgia e la sua leadership. C’è stato un periodo di comunicazione limitata tra la Georgia e l’UE e sembra che i nostri partner europei fossero desiderosi di ripristinare i legami con la Georgia “, il primo ministro georgiano ha, così di fatto, aperto una nuova fase verso l’Ue.