“Per la situazione a Gaza e in Israele ora si tratta di ottenere prima di tutto i risultati più importanti: il cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi e fa arrivare alla popolazione di Gaza gli aiuti umanitari” ha detto il vicepremier e ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani a SkyTG24 Start. “Ho avuto un colloquio con il ministro degli esteri israeliano Israel Katz per aprire le porte al nostro programma Food for Gaza, per far entrare i beni alimentari che l’Italia ha inviato, Israele tentenna. Ma noi lavoriamo con il Pam, e non trattiamo con Hamas o con l’Unrwa” ha detto Tajani. “L’Italia si riconosce nel piano egiziano. Due Popoli, due Stati. L’ho ribadito anche al presidente egiziano Sisi. Noi non riconosciamo il piano di Netanyahu, il nostro progetto è diverso. Hamas d’altronde ha grandi responsabilità perchè non protegge e non fa nulla per proteggere la popolazione palestinese, e si registra molto malcontento della popolazione palestinese nei confronti di Hamas. Dobbiamo rafforzare l’Anp, aiutandoli, e stiamo lavorando in questa direzione. E oggi pomeriggio ribadirò la mia posizione al premier Mohammad Mustafa”.
Tajani: “Su Gaza l’Italia si riconosce nel piano egiziano”
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