“Esprimo la mia vicinanza ai familiari della piccola Beatrice, la neonata venuta alla luce giovedì 8 maggio 2025 all’ospedale ‘Umberto I’ di Nocera Inferiore (Salerno) e poi deceduta davanti agli occhi della sua mamma, una giovane dottoressa di Pagani”. Lo dichiara, in una nota, il deputato di Fratelli d’Italia Imma Vietri. “Secondo quanto riportato da organi di stampa, sembra che la madre avesse chiesto più volte di partorire con un cesareo, ma l’equipe medica avrebbe deciso di sottoporla ad un parto naturale come da protocollo ospedaliero. Per la famiglia, che ha sporto formale denuncia ai carabinieri, invece le condizioni psicofisiche della donna non lo permettevano. La giovane mamma, quindi, ha partorito ma dopo poco la piccola Beatrice è deceduta. Al di là del lavoro che porterà avanti la Procura – sottolinea Vietri – fondamentale è tenere in considerazione l’organizzazione di un percorso nascita, il numero degli operatori strutturati presenti in servizio al momento del parto, le attrezzature di cui essi dispongono, la presenza di servizi funzionanti (laboratori, centro trasfusionale, terapia intensiva adulti e neonatale)”. “Fatto sta che questa tragedia – aggiunge Vietri – è l’ennesima prova che la Sanità campana non funziona. Nonostante il grande impegno dei medici e paramedici, la carenza di personale e di fondi necessari aumenta i rischi per gli operatori sanitari e ancor piu’ per i pazienti. Per questo chiederò, con un’interrogazione al Ministero della Sanità, di valutare i disastri organizzativi della Regione del Pd che non consente un funzionamento sicuro del nosocomio di Nocera Inferiore nonostante la grande professionalità degli operatori”.