Operacamion 2025, un barbiere su ruote che porta Rossini nelle piazze di Roma

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Il teatro si fa strada, anzi camion, e torna a conquistare Roma. Con l’edizione 2025 di “OperaCamion”, il Teatro dell’Opera di Roma dimostra ancora una volta che la lirica non è un’arte d’élite, ma un linguaggio popolare, vibrante e profondamente umano, capace di parlare a tutti. E lo fa attraverso un’iniziativa che è al tempo stesso spettacolo, festa e gesto politico, portando “Il barbiere di Siviglia” di Rossini nel cuore dei quartieri, trasformando le piazze in palcoscenici, e i cittadini in spettatori parte di un rito collettivo.

Immaginate un grande camion che nasconde un palcoscenico con scene, quinte e tutto il resto del necessario, che apre il suo sipario e diventa teatro: è questo il cuore del progetto “OperaCamion”, un progetto che, nel contesto del Giubileo 2025 e con il supporto del PNRR, dal 25 maggio al 22 giugno fa tappa in nove municipi romani, dal centro alle periferie. Il capolavoro rossiniano prende vita ogni sera alle 21.15, sotto le stelle e davanti a un pubblico eterogeneo, libero di partecipare senza biglietti né dress code ad uno spettacolo in cui è l’opera che incontra la gente, non il contrario.

La regia di Manu Lalli è colorata e accessibile, strizza l’occhio al circo, alla commedia dell’arte e al teatro di strada, con tanto di clown, ballerine e mangiafuoco che intrattengono il numerosissimo pubblico anche prima dell’inizio dello spettacolo. La visione di Manu Lalli porta in scena un “Barbiere” spigliato, ironico, ma tutt’altro che superficiale. Figaro diventa quasi un mago metropolitano che orchestra inganni e soluzioni con carisma e leggerezza. Le scene di Daniele Leone, i costumi e le luci curati con gusto, e i movimenti mimici di Chiara Casalbuoni rendono l’intero allestimento fluido, coinvolgente e perfettamente adattato al contesto urbano.

Sotto la direzione musicale del Maestro Carlo Donadio, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma affronta l’impresa con brillantezza e dinamismo, accompagnando un cast di giovani interpreti del programma “Fabbrica”. Una scelta non solo artistica, ma strategica che sceglie di investire sulle nuove generazioni, offrendo loro palcoscenici autentici e un pubblico vero, fuori dagli spazi convenzionali, fuori dalla sacralità del teatro.

L’opera, nell’adattamento musicale di Tommaso Chieco e Marco Giustini, per esigenze logistiche è ridotta ad un atto unico di poco meno di un’ora e mezza, viene resa in questo modo fruibile a qualsiasi tipo di spettatore, uno spettacolo per grandi e piccini, ancora più accessibile grazie all’introduzione di brevi interventi esplicativi di raccordo recitati dagli stessi interpreti.

Il cast la sera del 30 maggio è smagliante e vocalmente molto omogeneo, tutti gli interpreti mostrano grande sicurezza vocale e buonissima presenza scenica, il Figaro di Francesco Auriemma riesce da subito a coinvolgere il pubblico per prontezza e simpatia. Arturo Espinosa nei panni di Don Bartolo porta in scena il suo personaggio con grande disinvoltura risultando sempre comico ed efficace. Valentina Gargano, unica protagonista femminile, incanta e convince con un’interpretazione che riesce ad essere vocalmente salda e precisa anche nei momenti più scenicamente “acrobatici”. Il Conte d’Almaviva di Guangwei Yao è reso con grande naturalezza, una voce in grado di interpretare un ruolo che richiede molto governo vocale. A completare il cast l’ottimo Don Basilio di Dayu Xu che con il suo personaggio ben sostiene lo sviluppo comico della narrazione tutta.

Tra le tappe di questa tournée urbana, quella di venerdì 30 maggio mi ha toccato nel profondo, la serata a Piazza Vittorio Emanuele II, nel cuore dell’Esquilino, il mio rione, il mio luogo del cuore, casa mia. Vedere l’opera, che tanto amo, canto e seguo da anni, prendere vita lì, proprio nei luoghi che conosco da sempre, è stata un’emozione difficile da descrivere, è stato come se la bellezza avesse bussato alla nostra porta e si fosse seduta con noi in piazza, tra le sedie portate da casa e gli sguardi incantati.

E forse è proprio questa la magia più potente di “OperaCamion”: farci sentire che l’opera è nostra, che ci appartiene non solo come spettatori, ma come cittadini. È una sensazione che immagino ogni romano possa provare quando il camion gli si schiude sotto casa: un misto di orgoglio, sorpresa e gratitudine. perché quando l’arte ti viene incontro, nel luogo dove vivi e che ami, ti senti parte di qualcosa di più grande e questo, in fondo, è il cuore del progetto.

“OperaCamion 2025” non è solo un progetto teatrale: è un gesto civico, un’espressione concreta di democratizzazione culturale. Il “Barbiere di Siviglia” diventa così una storia collettiva, cantata e vissuta insieme. Un’esperienza che emoziona, diverte e soprattutto unisce. E in tempi in cui la cultura rischia di essere marginalizzata, iniziative come questa dimostrano che l’arte può e soprattutto deve tornare in strada, dove tutto ha avuto inizio.

OperaCamion 2025

IL BARBIERE DI SIVIGLIA

da Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini

adattamento musicale Tommaso Chieco, Marco Giustini

Direttore Carlo Donadio

Regia, costumi e luci Manu Lalli

Scene Daniele Leone

Coreografia per i movimenti mimici Chiara Casalbuoni

PERSONAGGI E INTERPRETI: ROSINA Valentina Gargano** | Irene Zas Martinez DON BARTOLO Arturo Espinosa** | FIGARO Francesco Auriemma | DON BASILIO Dayu Xu* | CONTE D’ALMAVIVA Guangwei Yao* | e con Donata Franceschino, Letizia Giannoccaro, Stefano Dattrino, Giacomo Peddis

* dal Progetto “Fabbrica” – Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma

** diplomato “Fabbrica” – Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma

Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma

Allestimento Teatro dell’Opera di Roma

Domenica 25 maggio – Via Raffaele Aversa, piazzale della Chiesa di San Giovanni Evangelista, Spinaceto (Municipio IX)

Mercoledì 28 maggio – Piazza Gaetano Mosca, Monte Cucco (Municipio XI)

Venerdì 30 maggio – Piazza Vittorio Emanuele II (Municipio I)

Domenica 1 giugno – Piazza Jan Palach (Municipio II)

Giovedì 5 giugno – Parcheggio di via Crisafulli, fronte civico 30 (Municipio XIII)

Giovedì 12 giugno – Viale Galvano della Volpe 1 (Municipio VII)

Mercoledì 18 giugno – Via Carlo Terron, fronte IC Via Cassia (scuola Amaldi), La Storta (Municipio XV)

Venerdì 20 giugno – Via Tommaso Smith, piazza del mercato (Municipio IV)

Domenica 22 giugno – Piazzale della Chiesa di San Felice da Cantalice (Municipio V)

Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21.15 e sono ad ingresso libero.

OperaCamion è un progetto del Teatro dell’Opera di Roma promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura. È finanziato dall’Unione Europea, Next Generation EU nell’ambito del PNRR, e rientra tra gli Interventi de “Il Giubileo dei Pellegrini: eventi artistici e culturali nella città di Roma, dal centro alla periferia, al fine di favorire la fruizione turistica nel periodo giubilare” (PNRR – M1C3-Inv.4.3 Caput Mundi).

www.operaroma.it

Loredana Margheriti

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