Oggi, il tribunale Ue esamina il rapporto, e le decisioni prese dalla der Leyen, nel rapporto con il Ceo di Pfizer, Albert Bourla. Si parla di vaccini e di sms scomparsi

Date:

Domani, mercoledì 13 maggio.  il Tribunale dell’Unione europea emetterà una sentenza che rischia di intaccare  la reputazione della presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, legata alla responsabilità istituzionale.

Tutto è legato all’aver oscurato  una conversazione privata ma decisiva: una manciata di messaggi con il Ceo di Pfizer, Albert Bourla, con cui venne negoziato il più grande contratto vaccinale nella storia Ue. Un affare da miliardi.

La von der Leyen ha nascosto i messaggi scambiati con Pfizer sui vaccini: il Nyt cita in giudizio von der Leyen e la Procura Ue indaga sui messaggi con Pfizer e su 4 miliardi di dosi gettate.

A trascinare la questione davanti i giudici è stato il New York Times, assieme all’ex capo redattore della sede di Bruxelles. Tutto nasce da un’intervista dell’aprile 2021, in cui Bourla parlava di un rapporto di «profonda fiducia» con la tedesca Ursula von der Leyen e della loro corrispondenza. Da lì a poche settimane, Bruxelles firmò il contratto più imponente nella sua storia: 1,8 miliardi di dosi del vaccino Pfizer-BioNTech, con 900 milioni opzionabili per il biennio successivo.

Il contenuto del contratto? In gran parte oscurato. I dettagli? Inaccessibili. E dei messaggi, nessuna traccia ufficiale.

Una «cultura del nascondere». Così la definì, senza mezzi termini, Emily O’Reilly, il mediatore europeo in carica dal 2013 al 2025. «L’elefante che non era nella stanza», commentò ancora, riferendosi all’assenza di von der Leyen durante l’unica udienza sul caso. Di certo, non il miglior segnale per i cittadini europei.

Il nodo giuridico centrale è se gli sms possano essere considerati “documenti ufficiali“. Per la Commissione, no. Per attivisti, giornalisti e osservatori, ogni strumento usato per negoziati pubblici dovrebbe essere accessibile.

Shari Hinds, responsabile per l’integrità politica di Transparency International, ha rilasciato dichiarazioni lapidarie a Politico: «Il segreto non è accettabile quando si tratta di decisioni cruciali, specie in materia di salute pubblica». E ha avvertito: «Questa sentenza potrebbe segnare una svolta nell’Ue».

A trascinare la questione davanti i giudici è stato il New York Times, assieme all’ex capo redattore della sede di Bruxelles. Tutto nasce da un’intervista dell’aprile 2021, in cui Bourla parlava di un rapporto di «profonda fiducia» con la tedesca Ursula von der Leyen e della loro corrispondenza. Da lì a poche settimane, Bruxelles firmò il contratto più imponente nella sua storia: 1,8 miliardi di dosi del vaccino Pfizer-BioNTech, con 900 milioni opzionabili per il biennio successivo.

Il contenuto del contratto? In gran parte oscurato. I dettagli? Inaccessibili. E dei messaggi, nessuna traccia ufficiale.

Dopo anni di ambiguità, l’avvocato della Commissione, Paolo Stancanelli, ammette: «Non neghiamo che gli sms esistano». Subito dopo, il tentativo di minimizzare per dire “se fossero stati rilevanti, li avremmo conservati”.

“Non sappiamo ancora che fine abbia fatto il telefono della von der Leyen”

José Martín y Pérez de Nanclares, giudice spagnolo, ha così accusato la Commissione di non aver adottato «misure adeguate e diligenti». Lo stesso membro belga Paul Nihoul ha definito il fascicolo «relativamente confuso».

L’avvocato del New York Times, Bondine Kloostra, ha commentato: «È stato davvero deludente quanto poco preparato fosse il rappresentante della Commissione». E ha rincarato: «Non sappiamo ancora che fine abbia fatto il telefono della von der Leyen, se i messaggi — anche su Signal — siano passati per il computer o altri dispositivi; e non sappiamo dove la Commissione abbia cercato».

A peggiorare il quadro c’è l’intervento dell’Eppo, la Procura europea. Già a marzo, Laura Codruța Kövesi confermò che l’ufficio stava indagando sulla gestione dei contratti vaccinali da parte della Commissione. L’inchiesta è ancora in corso, ma il profilo penale sembra ormai sul tavolo.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Condividi post:

Sottoscrivi

Popolare

Articoli Correlati
Articoli Correlati

Meloni sente von der Leyen, il confronto dopo il funerale di Papa Francesco. Vertice Usa-Ue, si accelera per l’incontro

Al funerale di Papa Francesco, in Vaticano, Giorgia Meloni...

Funerali di Papa Francesco occasione di primo incontro tra Trump e der Leyen

Il piano di un summit fra Donald Trump e...

Der Leyen e Meloni su ‘Libro Bianco’ e difesa europea tra strategie, investimenti e scelte politiche concrete

IL Consiglio europeo tenuto a Bruxelles ha toccato alcune...