La Chiesa di Leone XIV sta ritrovando il suo ruolo geopolitico

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Il Papa riporta la Santa Sede al centro della geopolitica mondiale. La Chiesa è vocata , da sempre, attraverso il suo messaggio evangelico alla mediazione e all’ equilibrio nel saper ascoltare le parti in campo. Si aggiunga, che la Chiesa Cattolica, si differenzia da altre religioni, perché si è dotata di un’ organizzazione statuale che ha a capo il Papa, con sede nella Città del Vaticano. Su queste premesse ogni Pontefice mette in campo la diplomazia vaticana, modellandola sul proprio carisma. Papa Leone , al pari di Papa Francesco,ha come obiettivo, la pace, ma con stile e accenti propri. A differenza del suo predecessore che agiva spesso da solo, lui invece, si affida alle strutture della Santa Sede e alla Segreteria di Stato. Considera il governo strumento insostituibile per la missione. Rispetto agli scenari bellici dell’ Ucraina e del Medioriente, incomincia a fare sentire la sua voce. Sul conflitto di Gaza , Leone XIV, mira al dialogo con il popolo ebraico, anche se vive con grande sofferenza la tragedia del popolo palestinese, ridotto alla fame da Netanyahu.Sul fronte ucraino , la diplomazia segreta vaticana, così come aveva fatto sotto il pontificato di Francesco, si sta muovendo in modo equilibrato ,lanciando l’ idea di proporre il Vaticano come luogo di incontro fra russi e ucraini. La stessa scelta negoziale di Trump è incoraggiata dal nuovo Papa che sicuramente non nutre grandi simpatie per Putin. Nello stesso tempo sembra quasi infastidito dall’ iniziativa posta in campo dai Volenterosi ( Francia, Germania Regno Unito e Polonia) che ostentano appoggio incondizionato all’ Ucraina, sapendo di non poterla sostenere. Intanto hanno varato il diciassettesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Per questi motivi la diplomazia vaticana sta cercando di dialogare con i Volenterosi, perché con le loro iniziative non ostacolino il dialogo tra Mosca e Kiev. Forse i tentativi messi in campo dalla diplomazia della Santa Sede, non culmineranno in un cessate il fuoco, ma produrranno un ritrovato protagonismo della Chiesa, in campo geopolitico. Quantomeno servirà a frenare la deriva bellicista .

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