India- Pakistan, il conflitto più pericoloso del pianeta

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Il duello militare India- Pakistan sul Kashmir è il conflitto regionale più pericoloso del Pianeta, perché scatena un focolaio di guerra nel sud est asiatico con implicazioni per la sicurezza globale. Ci troviamo, quindi, difronte ad una sfida militare con due potenze che hanno ordigni nucleari di elevatissima potenza e tra loro rivalità ataviche ed ostilità religiose. A questo si aggiunga che tra i due Paesi c’ è la sospensione dei visti di ingresso ; questo ci fa capire che il rischio di un’ escalation fra nazioni atomiche è alle porte . La reazioni delle grandi potenze militari, Washington, Pechino e Mosca , sono nella direzione di frenare il conflitto. E poiché nessuna delle tre è riuscita nell’ intento, ciò evidenzia il fatto che alcune potenze regionali, quali India e Pakistan, ritengono di aver la sufficiente autonomia, per continuare nei loro scontri, senza curarsi delle relazioni internazionali. Ma i reciproci arsenali sono stati rifornirti proprio dalle grandi potenze . Islamabad deve il proprio arsenale nucleare a Pechino, mentre New Delhi cerca di ammodernare il suo attraverso il rapporto privilegiato che ha con gli Usa , ma questo non rende permeabili a pressioni esterne, i due contendenti. La loro scelta di tenere aperto il conflitto, dimostra la loro volontà e capacità di essere indipendenti da tutto e tutti. Del resto anche nella regione euro-asiatica , la Turchia di Erdogan, autonomamente, almeno all’ apparenza , ha insediato sue truppe in Libia e ha creato un vero e proprio protettorato a Damasco, a prescindere e senza avvisare la Nato. Per non parlare del duello militare tra Israele e Iran che si protrae da 1979 e un anno fa’ è arrivato ad un passo dal conflitto. Quindi se Usa , Russia e Cina non riescono a prevenire i conflitti regionali, fra medie potenze significa che nuovi rischi per la sicurezza, appaiono sullo scenario internazionale, con i quali prima o poi l’ Europa deve fare i conti. Intanto la Turchia si è già schierata con il Pakistan, inviando una nave militare nelle acque dell’ alleato, come del resto ha fatto Israele nei confronti dell’India, per arginare la ‘minaccia del terrorismo islamico’ . Abbiamo una sorta di continuità di quello che è avvenuto in Siria: da una parte la Turchia che professa ovunque la solidarietà alle popolazioni islamiche e dall’ altra Israele che ritiene di tratti di una minaccia alla sicurezza del pianeta. Questo ci fa capire come quel conflitto nelle valli del Kashmir, riguarda anche noi occidentali.

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