Giovanni Toti, il presidente della Liguria, ai domiciliari dallo scorso 7 maggio con l’accusa di corruzione, vuole essere interrogato il prima possibile. Per la Procura di Genova avrebbe accettato e ricevuto dagli imprenditori Aldo e Roberto Spinelli poco più di 74 mila euro come finanziamenti al suo Comitato in cambio di pratiche a favore degli interessi del Gruppo che opera nel settore della logistica portuale. Il governatore, che si ĆØ avvalso della facoltĆ di non rispondere davanti al gip, nella sua casa di Ameglia, in provincia di La Spezia, ĆØ in attesa di essere convocato dai pm genovesi per chiarire e per replicare anche allo stesso Spinelli. Il suo legale negli ultimi giorni, ogni mattina, si presenta in tribunale per fissare il faccia a faccia. “Prima di ogni altra cosa attendiamo l’interrogatorio. Per ora niente riesame”, ha ripetuto il suo avvocato Stefano Savi. Ma al momento nessuna data ĆØ stata ancora fissata, anche se i tempi stringono.
Inchiesta Liguria, Toti in pressing per essere sentito dai pm
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