Incendiata l’auto di Catia Di Fabio, sindaca di FdI a Monteodorisio: “Sindaca fascista”

Date:

Incendiata l’auto della sindaca di Monteodorisio, Catia di Fabio. L’auto della sindaca di Monteodorisio, una Jeep Renegade, è stata avvolta dalle fiamme nella notte tra mercoledì 28 e giovedì 29 maggio, verso l’1:30. Il veicolo era parcheggiato davanti a casa ed è stato completamente distrutto.

Prima le scritte sui muri del cimitero, poi l’auto incendiata. Sono giorni di paura quelle che sta vivendo Catia Di Fabio, sindaca di Monteodorisio (Chieti) in quota Fratelli d’Italia. Gli inquirenti indagano sul rogo, probabilmente doloso. Immediata la solidarietà dei colleghi di partito: dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, al senatore Etelwardo Sigismondi, entrambi di FdI.

Immediato l’intervento di vigili del fuoco e carabinieri, che stanno indagando per determinare l’origine dell’incendio, che dai primi riscontri sembrerebbe essere dolosa.

Catia Di Fabio è nata a Sassuolo (Modena) il 24 febbraio 1978, laureata in Scienze dell’Educazione, è stata educatrice in un asilo nido per poi lavorare come impiegata nella Scuola di Alta Formazione a Lanciano. E’ stata direttrice amministrativa di una Società cooperativa onlus, Il grillo parlante, per poi ricoprire il ruolo di assistente amministrativa presso l’Istituto Giuseppe Spataro. Appartenente a Fratelli d’Italia, attualmente si trova al secondo anno del suo secondo mandato consecutivo, dopo essere stata eletta nella primavera 2024. Dal dicembre 2023 è anche consigliera di minoranza della Provincia di Chieti.

La sindaca ha aggiunto che “la macchina è nuova, non aveva problemi. Non credo di aver fatto torti, sto amministrando un piccolo paese, non credo di avere nemici. Non abbiamo sentito rumori, si è svolto tutto molto rapidamente”. In realtà, già il 6 maggio scorso si era verificato un atto vandalico proprio contro Catia Di Fabio, sui muri del cimitero,  era apparsa una scritta “Sindaca fascista“, accompagnata da un disegno osceno. I consiglieri comunali avevano parlato di “gesto anonimo e vile con chiaro riferimento sessista“.

La solidarietà di Fratelli d’Italia

Tra i primi a manifestare la propria solidarietà alla sindaca di Monteodorisio è stato Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, anche lui di FdI: “Dopo le frasi offensive di qualche settimana fa sui muri di Monteodorisio nei confronti del sindaco Catia di Fabio, questa volta l’atto vandalico diventa molto più violento. Nella notte qualcuno ha dato fuoco alla sua auto. A nome personale dell’intera Giunta regionale esprimo la mia solidarietà nei confronti del sindaco, sia come rappresentante delle istituzioni sia come donna, condannando fermamente quello che sta succedendo nella piccola cittadina del Chietino. Mi auguro che le indagini avviate dalle forze dell’ordine portino presto all’individuazione di chi ha compiuto questo violento e vile gesto”.

Infine, anche il senatore Fdi, Etelwardo Sigismondi, ha definito l’episodio “gravissimo”, che non solo colpisce “la persona, ma anche le istituzioni e la democrazia. Dopo le scritte offensive, ora questo atto intollerabile: un’escalation molto preoccupante. Esprimo la mia piena solidarietà al sindaco e condanno fermamente questo gesto ignobile. Mi auguro che le indagini portino rapidamente ai responsabili”.

Vicinanza anche da Tiziana Magnacca e Francesco Prospero, rispettivamente assessora e consigliere regionale, sempre di FdI: “Vogliamo dire a Catia che non è sola – recita una nota -: la Regione, le istituzioni e tutte le persone perbene sono al suo fianco. Chi pensa di fermare l’impegno con l’intimidazione troverà una risposta fatta di coraggio, legalità e unità”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Condividi post:

Sottoscrivi

Popolare

Articoli Correlati
Articoli Correlati