Su disposizione dell’ufficio del procuratore federale, sono stati arrestati tre uomini che avrebbero pianificato attacchi in Germania per conto del Cremlino. L’operazione ha messo a segno un colpo contro i possibili piani di sabotaggio russi. Al termine di accurate indagini, Jens Rommel, il procuratore generale federale tedesco, nel fine settimana scorso, ha disposto l’arresto di due sospetti, mentre un terzo uomo è stato ammanettato ieri sera. L’operazione si è svolta nelle città di Colonia, Costanza e in Svizzera. A finire nei guai sono stati tre cittadini ucraini Yevhen B., Vladyslav T. e Daniil B.. Due degli uomini sono in custodia, mentre al terzo è stato, finora, solo notificato il mandato di arresto. Secondo quanto emerso dalle indagini gli attacchi sarebbero dovuti essere messi in atto con dei pacchi bomba che dovevano esplodere durante il trasporto. Per gli investigatori i dispositivi sono stati procurati da Yevhen B. in Svizzera e inoltrati a Daniil B. a Costanza. Da lì, poi, sono andati a Colonia, dove Vladyslav T. li ha, infine, inviati in Ucraina. Un percorso che aveva l’obiettivo di analizzare le rotte di trasporto. Per l’accusa tedesca i tre sospettati avevano, già, iniziato a effettuare i loro test avendo dotato i pacchi di localizzatori GPS per poi spedirli in Ucraina.