Massacrato di botte l’ex candidato sindaco di Fiumicino Mauro Gonnelli per vicende legate al business parcheggi di Fiumicino

Date:

Mauro Gonnelli, ex candidato sindaco di Fiumicino con la Lega, è stato aggredito brutalmente dopo aver denunciato speculazioni sui parcheggi a lunga sosta. Un pestaggio premeditato e violento, connesso secondo il legale a interessi economici e metodi mafiosi. Gonnelli attualmente non ricopre incarichi politici, ma si è espresso spesso in maniera critica nei confronti del centrodestra.

Mauro Gonnelli è un volto storico della Lega nell’area di Fiumicino, vicino Roma, ex candidato sindaco nel 2013 e noto per la sua amicizia con Matteo Salvini.

Il 6 maggio è stato aggredito brutalmente dopo aver sollevato pubblicamente dubbi sulle concessioni dei parcheggi a lunga sosta nei pressi dell’aeroporto Leonardo Da Vinci. Secondo quanto emerso, il pestaggio sarebbe collegato proprio alle sue denunce sulle speculazioni e sulla scarsa vigilanza da parte delle autorità comunali.

Gonnelli, dopo l’aggressione, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Grassi di Ostia per gravi ferite al volto ma anche fratture e trauma cranico. Per lui i medici hanno stabilito una prognosi di 60 giorni. Lo stesso giorno del pestaggio, Gonnelli aveva pubblicato su Facebook un post in cui criticava l’idea di creare nuovi parcheggi a lunga sosta vicino all’aeroporto. Per l’avvocato che lo assiste e ha presentato denuncia per il pestaggio non si tratta di un caso.

Pur non rivestendo più ruoli istituzionali, Gonnelli è attualmente una voce critica nei confronti dell’attuale giunta di centrodestra, e non ha risparmiato attacchi alla gestione delle nuove aree destinate alla sosta a pagamento.

L’agguato si è verificato la sera di martedì 6 maggio, tra le 22:30 e le 22:45, nel parcheggio dello stadio Garbaglia, dove Gonnelli aspettava il figlio al termine di una partita.

Solo poche ore prima, l’ex esponente leghista aveva pubblicato un post sui social in cui criticava duramente le nuove autorizzazioni comunali per i parcheggi a pagamento nelle vicinanze delle scuole medie, denunciando speculazioni e chiedendo maggiori controlli.

“Aprire parcheggi di lunga sosta con migliaia di auto a poche decine di metri da asili, elementari e medie è un vero atto di incoscienza e irresponsabilità, se scoppia un incendio bisognerà evacuare migliaia di bambini nel panico” aveva scritto Gonnelli.

“Esprimo la mia ferma condanna per la brutale aggressione subita da Mauro Gonnelli. Un gesto vile che rappresenta un attacco alla libertà di espressione e al confronto democratico, probabilmente legato alle sue legittime posizioni pubbliche. La violenza non può mai essere tollerata come strumento di intimidazione politica. Mi auguro che le autorità facciano rapidamente chiarezza. A Gonnelli va tutta la mia solidarietà e l’augurio di pronta guarigione”. Lo dichiara in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Luciano Ciocchetti.

“Ho appreso con profondo sgomento, dalla stampa locale, dell’aggressione subita da Mauro Gonnelli.
Episodio che mi ha particolarmente turbata e preoccupata. Ho provveduto a contattare personalmente Mauro per sincerarmi delle sue condizioni di salute e per esprimergli la mia più sentita vicinanza e solidarietà. In qualità di rappresentante delle Istituzioni, invito il Sindaco e tutte le forze politiche presenti sul territorio a prendere una posizione unanime e ferma di condanna di questo increscioso fatto, che non solo desta allarme per la sua gravità ma anche per le modalità con cui si è consumato. È nostro dovere primario preservare l’immagine della nostra città come luogo sicuro, lontano da episodi di violenza che rischiano di minare la serenità e il senso di fiducia della cittadinanza”. Lo dichiara in una nota la consigliera regionale del Pd Lazio e segretaria del Pd di Fiumicino, Michela Califano.

La denuncia

Assistito dal legale Massimiliano Gabrielli, Gonnelli ha sporto denuncia alla procura di Civitavecchia: “L’aggressione non è frutto di una deriva incontrollata di uno scambio con persone poco raccomandabili sui social ma è il tentativo di alcuni personaggi legati al business dei parcheggi di difendere interessi economici con metodi di stampo mafioso per zittire una voce libera e scomoda”,  afferma il legale.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Condividi post:

Sottoscrivi

Popolare

Articoli Correlati
Articoli Correlati

Solar Farm a Fiumicino: è solo l’inizio

L’aereo è il mezzo di trasporto più inquinante di...

Incendio a Fiumicino in un cantiere nautico, a fuoco 4 imbarcazioni

Quattro imbarcazioni tra i 12 e i 18 metri...

Duty free di Fiumicino e Piero Fassino con il solito: ‘Lei non sa chi sono io…’

Di giorno in giorno emergono nuovi dettagli sull'accusa di...