“La persona al centro delle politiche sanitarie e sociali del Trentino” è il tema scelto da Coldiretti Trentino per il “Forum intergenerazionale” organizzato presso la sede di Trento in concomitanza con l’assemblea degli associati pensionati. All’incontro, che ha visto il saluto del presidente del Consiglio regionale Roberto Paccher e del presidente dei pensionati Coldiretti Gabriele Paris, è intervenuto anche l’assessore provinciale alla salute, politiche sociali e cooperazione Mario Tonina. L’assessore Tonina ha fatto il punto sulla situazione della sanità trentina e sulle sfide per il futuro, sottolineando l’importanza, nelle politiche sanitarie, di mettere al centro la persona e garantire qualità attraverso un lavoro di squadra.
Il Trentino, ha spiegato l’assessore, ha fatto un percorso importante grazie all’esperienza della cooperazione e alle possibilità offerte dall’autonomia. “In materia di sanità – ha detto inoltre Tonina – è fondamentale ascoltare le richieste che arrivano dai territori per definire i temi su cui concentrare le politiche”. Ha ricordato quindi l’operazione ascolto realizzata nelle RSA all’inizio della legislatura. “L’invecchiamento delle persone e delle comunità – ha aggiunto Tonina – è un argomento cruciale di cui ci si deve fare carico. E’ un impegno che va assunto in favore di persone che hanno reso grande il Trentino con il loro lavoro”. Oggi, ha aggiunto l’assessore, è tempo di pensare anche a servizi diversi dalle Rsa: “Bisogna rivedere il modello anche attraverso un’assistenza diversa, per garantire alle persone autosufficienti di rimanere il più possibile nelle loro abitazioni”. Altro tema importante, ha proseguito Tonina, è il calo delle nascite e quindi, ha detto, è necessario adottare politiche specifiche anche di conciliazione con il lavoro. Fondamentale inoltre, ha proseguito, è il lavoro da fare con i giovani in materia di stili di vita e di prevenzione. L’assessore ha evidenziato inoltre la collaborazione in atto con l’Università di Trento e il sistema della ricerca e l’impegno per rendere attrattivo il Trentino per i professionisti della sanità. Ha ricordato inoltre che si stanno realizzando sul territorio le Case della comunità, per l’accesso ai servizi sanitari e socio sanitari, con l’apertura della prima prevista a giugno ad Ala e delle altre entro la primavera del prossimo anno. “Per cambiare il modello – ha detto l’assessore – serve collaborazione, in un lavoro di squadra di tutti i professionisti della sanità, a partire dai medici di medicina generale ma anche degli infermieri”. L’assessore ha concluso ricordando l’impegno messo in campo per risolvere due problemi molto sentiti come le code al Pronto Soccorso e le liste di attesa per esami e visite. Tonina ha fatto riferimento anche alla realizzazione del nuovo ospedale a Trento ed ha ricordato l’attenzione riservata agli ospedali periferici e il lavoro che si sta facendo per trasformare l’Apss in ASUIT, Azienda sanitaria universitaria integrata del Trentino. All’intervento dell’assessore sono seguite numerose domande da parte dei presenti. Il programma dell’appuntamento prevedeva anche gli interventi di Giorgio Grenzi (Pensionati Coldiretti), Mariafrancesca Serra (Donne Coldiretti), Enrico Parisi (Giovani Impresa Coldiretti). In conclusione anche Enzo Bottos, direttore Coldiretti T.A.A., e Gianluca Barbacovi, presidente Coldiretti T.A.A.. |