‘Il racconto del mare’, presentata in conferenza stampa l’opera tra mito, identità e territorio

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È stata presentata ieri, in occasione della conferenza stampa svolta presso la sede de “Il Circolo delle Lucertole” a Barcellona Pozzo di Gotto (ME), l’opera teatrale “Il racconto del mare”, che debutterà il 23 maggio 2025 al Teatro Trifiletti di Milazzo (ME), con la regia di Viviana Isgrò e la drammaturgia curata dalla stessa regista in collaborazione con Valentina Di Salvo, giornalista, che ha condotto l’evento.

La conferenza è stata l’occasione per raccontare il cuore di un progetto corale, che intreccia recitazione, danza, musica, psicologia e mitologia. Un’opera che parte dal mito della sirena Mylae – evocato anche attraverso fonti letterarie come La sirena di Giuseppe Tomasi di Lampedusa – per aprirsi a interrogativi universali sull’identità, la scelta e la trasformazione.

«Questo lavoro nasce da un lungo processo di studio, sia sul piano fisico che emotivo. Ogni movimento, ogni parola, ogni silenzio è frutto di una ricerca profonda sul corpo, sul respiro e sulla relazione tra i personaggi. Abbiamo lavorato sulla verità della scena, sulla costruzione interiore, cercando sempre l’autenticità. Il mio modo di lavorare sull’attore consiste nel dargli tutti quegli input affinché lui possa tirare fuori il personaggio attraverso il suo vissuto e il suo sistema di valori» così ha dichiarato la regista Viviana Isgrò, anche interprete in scena nel doppio ruolo di Celeste e di una delle Parche, figure simboliche e centrali nella tessitura del destino.

Tra gli attori presenti, Antonella Masotto, che interpreta la misteriosa e potente sirena Mylae, ha sottolineato: «Portare in scena Mylae significa entrare in uno spazio sospeso tra mito e memoria, dove ogni gesto parla di nostalgia, desiderio e cambiamento. Si tratta di un personaggio complesso, combattuto, che si avvicina all’amore tossico perché sacrifica parti importanti di se stessa per ricevere amore».
Emanuele Munafò, che veste i panni del professor di greco Stefano Bellomo, ha parlato del suo personaggio come di “un uomo attraversato dal dubbio, dallo studio, e dal bisogno profondo di comprendere ciò che sfugge alla logica.” Un uomo cresciuto all’interno di regole sociali ben precise, che non riesce a rimanere impassibile al forte richiamo della natura, vivendo il profondo dissidio tra l’amore obbligato all’educazione e alle regole sociale e l’amore libero e selvaggio.
Salvatore Trifilò, nel ruolo del pescatore Turi, ha accennato con emozione alle peripezie del suo personaggio: «Turi è parte di questo mare, è parte della terra. Il suo viaggio sarà pieno di domande, e forse alla fine rimarrà qualcosa di prezioso anche dentro di lui».
Mario Giglio, che interpreta Saro, altro pescatore legato profondamente al territorio, ha raccontato: «Milazzo è parte viva della storia. I luoghi non fanno solo da sfondo, ma parlano con i personaggi, li formano, li condizionano».
Presente anche Maria Domenica Ravidà, in scena nei panni di una delle Parche e nel ruolo di Donna Lucia, che ha evidenziato il valore simbolico del suo ruolo: «Le Parche osservano, guidano, ma non giudicano. Sono la trama invisibile di ogni scelta, di ogni perdita. Parlando invece del l’altro ruolo, di Donna Lucia, posso solo dirvi che non è stato semplice e che Mylae, probabilemnte, mi ha odiata, ma non posso svelarvi altro».
La compagnia ha condiviso alcuni spunti sullo studio fatto a monte, dalle tecniche di recitazione alla costruzione psicologica dei personaggi. Ogni figura scenica è stata pensata con profondità e rigore, per incarnare un tratto della storia, della natura umana, del legame con il passato.
Il pubblico ha avuto modo anche di conoscere e ringraziare gli sponsor che hanno reso possibile la realizzazione dell’evento, Il Perditempo e Lia Ci Si, quest’ultima protagonista anche del rinfresco conclusivo.
“Il racconto del mare” promette di essere un’opera densa, poetica e simbolica, in grado di toccare il pubblico su più livelli.
L’appuntamento è per venerdì 23 maggio alle ore 21:00 al Teatro Trifiletti di Milazzo (ME).
Per info e biglietti: 347 170 4262

INFO SPETTACOLO – Il Racconto del Mare
Drammaturgia: Valentina Di Salvo, Viviana Isgrò
Regia: Viviana Isgrò

Cast artistico:
Antonella Masotto – Mylae, la sirena
Emanuele Munafò – Stefano Bellomo, professore
Viviana Isgrò – Celeste / Parche della morte
Maria Domenica Ravidà – Donna Lucia / Parca della vita
Salvatore Trifilò – Turi, pescatore
Mario Giglio – Saro, pescatore
Davide La Cara – Carlo Scorza, podestà
Mariella Aragona – Donna Rosalia / Parca della morte
Lucrezia Giunta – Celeste bambina
Leonardo Giunta – Stefano
Anthony Foti, Valentina Di Salvo, Rosanna Vasta, Sharon Mazzeo – danzatori

Coreografie danza-teatro: M. Anthony Foti
Coreografia Heels: M. Andrea Torre
Direzione vocale: M. Marco Sondini
Service: I tintori della provvidenza

Produzione e messa in scena: Il Circolo delle Lucertole
Debutto: venerdì 23 maggio 2025, ore 21:00, Teatro Trifiletti

INFO & BIGLIETTI
Prenotazioni e informazioni al numero: 347 170 4262

Valentina Di Salvo

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