E’ stata allestita stamani dal personale del servizio Verde pubblico del Comune e sarà visibile sino a domenica 1° giugno la “Scala Infiorata 2024”, giunta alla sua 36esima edizione. Si tratta dell'iniziativa che, promossa dal Comune, vede la monumentale Scala di Santa Maria del Monte teatro di uno spettacolo unico, con piante e fiori - in questa circostanza sono 2110 (evonimo, tagete, gerani e margherite) dai vari colori (verde in diverse tonalità, rosso, giallo e arancione) a comporre un disegno.
Quello di quest'anno, realizzato da Giuseppe Ales, rappresenta in basso delle rose rosse, al centro la data 1225-2025 (anniversario dell'arrivo in città del quadro di Maria Santissima di Conadomini) e la scritta 800, in alto il monogramma della Madonna con la corona. Lungo tutto il disegno vi sono un intreccio di spighe di grano, in onore della (cosiddetta dai devoti) “Madonna del Pane”.
“Quest’anno – ha spiegato in conferenza stampa don Francesco Di Stefano, parroco dell’ex Matrice e vicario foraneo di Caltagirone – celebriamo gli 800 anni dell’approdo nella nostra città dell’icona tardo bizantina di Maria Santissima di Conadomini, trasportata da Lucca dalla famiglia Campochiaro. Ad aprire i festeggiamenti, che dureranno per l’intero mese di maggio, sarà il Pellegrinaggio Giubilare del Primo vicariato mercoledì 30 aprile, dalle 19”.
“La Scala infiorata di quest’anno – ha affermato l’assessore comunale ai Beni culturali Claudio Lo Monaco -, oltre ad avere un’innegabile valenza turistica, ha una notevole importanza storica e religiosa perché ribadisce, a distanza di otto secoli, l’identità Mariana di Caltagirone. Inoltre, proprio da questa edizione, così come fatto in precedenza con la Scala illuminata attraverso il cosiddetto <Protocollo Montalto>, definiamo, per la Scala infiorata, in cui la trama del disegno ha caratteristiche peculiari rispetto a quelle classiche, il “Protocollo Ales”.
Il maestro Giuseppe Ales si è detto “onorato di avere ricevuto il prestigioso incarico della realizzazione del disegno in occasione di una ricorrenza così significativa” e ha ringraziato il sindaco Fabio Roccuzzo, l’assessore Claudio Lo Monaco e il parroco don Francesco Di Stefano.
“La Scala infiorata – ha dichiarato il sindaco Fabio Roccuzzo - conferisce ulteriore fascino al monumento simbolo della nostra città e costituisce un motivo di forte attrazione per i turisti e per gli stessi calatini. Ringrazio Giuseppe Ales per aver donato questo disegno molto bello alla città, i giardinieri comunali e quanti altri, all’interno del Comune, hanno contribuito alla realizzazione di questo straordinario allestimento”.