Integrazione sostenibile fra terra e mare: al Politecnico di Milano confronto sui ‘cluster portuali in transizione’

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Appuntamento il 13 e 14 marzo nell’aula convegni Castigliano, edificio 5, piazza Leonardo da Vinci 32

MILANO – Un’integrazione sostenibile tra terra e mare, sia per quanto riguarda la logistica e il traffico passeggeri sia per le relazioni porto città. È in questa logica che si inserisce l’analisi delle prospettive del processo di trasformazione che ha portato, in seguito alla riforma della legislazione portuale, al passaggio da una sommatoria di scali a un sistema integrato di ‘cluster portuali’. Se ne discuterà giovedì 13 e venerdì 14 marzo, a Milano, nel Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano (aula convegni Castigliano, edificio 5, piazza Leonardo da Vinci 32), nel corso del convegno “Cluster portuali in transizione. Pianificazione integrata e progetto nell’interfaccia porto-città”.

L’evento, organizzato da Fulvia Pinto e Chiara Nifosì del DAStU in collaborazione con CNR ITC (Istituto per le tecnologie della costruzione), Craft e Rete intende promuovere una riflessione congiunta e multisettoriale tra studiosi, progettisti, operatori e gestori di cluster portuali. La prima giornata dell’evento si aprirà con gli interventi di Massimo Bricocoli (direttore DAStU – Politecnico di Milano), Valeria Fedeli e Ilaria Tosoni (CRAFT – Centro di Competenze Territori AntiFragili) e Massimo Clemente (direttore ITC-CNR).Seguirà un confronto tra ricercatori che presenteranno studi e progetti incentrati sui cluster portuali, attraverso un approccio interdisciplinare che coinvolgerà architettura, sociologia, ingegneria, urbanistica, valutazione e geografia. Un secondo momento sarà dedicato a un tavolo di confronto interdisciplinare tra dottorandi e giovani ricercatori, per discutere il futuro sostenibile delle aree portuali e delle zone di interazione tra porto e città. Partendo dalle ricerche in corso, il dibattito affronterà le sfide legate alla governance, alla pianificazione strategica e alle pratiche di sostenibilità per questi territori in continua trasformazione. La seconda giornata, dal titolo “Pianificazione integrata e progetto nell’interfaccia porto-città nei cluster italiani”, offrirà un confronto tra rappresentanti dei principali cluster portuali. L’obiettivo sarà individuare elementi comuni e differenze tra i vari sistemi portuali, condividendo i problemi più rilevanti e le strategie adottate per affrontarle. Questo scambio di esperienze permetterà di mettere in luce modelli di governance efficaci e soluzioni innovative per la gestione delle interfacce porto-città. L’incontro rappresenta un’importante occasione non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per tutti coloro che si occupano di pianificazione urbana, sostenibilità ambientale e sviluppo economico. Un momento di scambio e networking per mettere in rete competenze diverse e costruire insieme una visione innovativa per il futuro degli scali marittimi e delle città che li ospitano.

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